100% Fitness Mag - Anno II Luglio 2008 | Page 17

PERCHE’ A VOLTE CI DIMENTICHIAMO QUELLO CHE STIAMO FACENDO? Una prima risposta l’ha data Sigmin Freud: errori apparentemente casuali, bizzarri o privi di senso, diceva, sono messaggi che inviamo sotto l’impulso dell’inconscio per esprimere pensieri, spesso aggressivi, che la coscienza rimuove. Più recentemente, però gli psicologi cognitivi hanno scoperto non solo quali sono i meccanismi che ci portano a commettere i cosiddetti errori di distrazione (per es. salare il caffè o uscire in pantofole) ma anche perché questi errori non sono eliminabili. Si tratta infatti dei cosiddetti “errori di esecuzione”, divisi in “slips” (inceppi in una routine che il cervelo compie in modo automatico per dedicarsi a compiti più difficili) e “lapse”, azioni interrotte a causa di interferenze (per es. andiamo in cameretta da letto a prendere la spazzola, ma suonano alla porta e scordiamo perché siamo li). Adrenalina. Sono dovuti a due caratteristiche umane: quella di non ripetere mai due gesti perfettamente identici e la capacità di svolgere più azioni contemporaneamente. Fare troppe cose insieme (leggere il giornale+ cucinare+ rispondere al telefono) provoca però il rilascio di adrenalina e cortisolo, che deviano