100% Fitness Mag - Anno II Luglio 2008 | Page 16

PERCHÈ? PERCHÈ I PRODOTTI “LIGHT” SONO PIU’ COSTOSI DEGLI ANALOGHI NORMALI? Light significa leggero. Ma gli alimenti contrassegnati da questa dicitura non sono “leggeri” in assoluto, ossia a zero calorie. I cibi light, dai formaggi alle caramelle, dal burro alla birra agli yogurt, vengono però prodotti con un contenuto di sostanze nutritive più basso degli analoghi tradizionali. Generalmente viene diminuito il tenore di grassi, zuccheri o alcol, mediante l’utilizzo di particolari tecnologie produttive. High-tech. Proprio per questo i cibi light sono mediamente più cosotosi degli altri. L’eliminazione del grasso, per esempio, richiede l’aggiunta di fibre o di amidi particolari, per preservare la struttura del prodotto e di additivi, per assicurarne la conservabilità. Oltre a questo, servono ingredienti in grado di compensare il gusto delle sostanze che sono state eliminate. Infine vi sono i costi della ricerca, indispensabile per studiare questo tipo di prodotti, e quelli dei controlli cui questi prodotti sono sottoposti per garantirne la qualità. PERCHE’ LE FECI HANNO UN CATTIVO ODORE? Le feci sono costituite da residui alimentari, fibre vegetali non digeribili, cellule intestinali di sfaldamento, batteri e acqua. I batteri da soli ne costituiscono circa il 50% e sono loro i responsabili del caratteristico odore sgradevole e acre, dovuto alla trasformazione e decomposizione del cibo nell’intestino crasso. L’esame delle feci è importante nello studio delle condizioni di salute di un paziente. 16 100% Fitness Magazine PERCHE’ ALCUNE PERSONE FANNO FATICA A DORMIRE FUORI CASA? In realtà sarebbe corretto dire che tutti dormono male quando si trovano in un luogo diverso dalla propria camera da letto: studi scientifici condotti su persone dopo che hanno trascorso la notte in albergo dimostrano infatti che dormire in un ambiente diverso da quello al quale si è abituati provoca un sonno più leggero, che si interrompe spesso. Fuori dal proprio habitat, il tempo necessario per addormentarsi in genere si allunga e, anche se si ha l’impressione di aver dormito profondamente, si sperimentano una serie di microrisvegli di cui non si conserva ricordo. Questa sorta di stato di allerta sembra avere lo scopo di consentire un risveglio pronto e la fuga in caso di pericolo: ciò accade per gli animali, quando ci si trova in un ambiente poco conosciuto, e quindi potenzialmente ostile, non si riesce ad abbandonarsi al sonno profondo tipico invece dei luoghi percepiti come sicuri.