cerchietto: segno che hanno bisogno di sentirsi
abbelliti a propria volta, per piace agli altri.
Tra gli adulti, invece, gli uomini scarabocchiano più delle donne: in parte è perché sul lavoro
continuano ad avere ruoli di maggior responsabilità, e quindi hanno di frequente l’esigenza di
scaricare la tensione. Il fatto di scarabocchiare
è talmente connaturato alle situazioni di lavoro,
che i grafologi sono riusciti ad individuare i segni
più tipici di alcune professioni: gli amministratori
disegnano spesso griglie, croci, sbarre, cioè segni
che in generale evidenziano un grande stress, docenti di matematica figure geometriche, simbolo
per eccellenza della razionalità.
Chi svolge invece attività artistiche, per esempio
nel mondo della moda o della pubblicità, schizza di frequente volti stilizzati, che poi equivale
un po a ritrarre continuamente se stessi, con una
tendenza al narcisismo. Gli scarabocchi dunque
rispecchiano le emozioni de momento, ma non
solo: quando si tende a ripetere gli stessi segni,
questi possono diventare marchio di riconoscimento, e attraverso la loro lettura si arriva a interpretrare il carattere di una persona. In queste
pagine abbiamo riportato stati d’animo e personalità più diffusi evidenziati dagli scarabocchi più
frequenti.
Costituiscono una prima chiave di lettura di se
stessi e degli altri. Ma un ritratto più completo lo
possono fornire solo gli psicologi: loro valutano
infatti altre variabili