100% Fitness Mag - Anno II Giugno 2008 | Page 50

GLI SCARABOCCHI RACCONTANO A scuola, in ufficio, al telefono, spesso si schizzano disegni. Cosa vogliono dire? S uccede a tutti: durante una conferenza, una lezione, una riunione di lavoro, una telefonata, un momento di pausa, si afferra la penna e si comincia a disegnare. O meglio, a scarabocchiare. La differenza è grande: i disegni veri e propri, infatti, sono sempre eseguiti con attenzione, pensando a quello che si vuole creare. Gli scarabocchi, invece sono inconsapevoli: chi li realizza, insomma nel frattempo pensa ad altro, oppure non pensa affatto. Ma che cosa spinge anziani e bambini, adulti e adolescenti a riempire di schizzi agende, giornali, block-notes, tovaglioli di carta? Hanno forse un significato i soggetti che si disegnano: fiori, triangoli, paesaggi, volti, motivi geometrici? In passato gli studiosi ritenevano che questi disegni avessero la stessa spiegazione di quelli che si fanno durante la prima infanzia: i bambini iniziano a fare scarabocchi per esercitarsi nei movimenti e quindi prendere più confidenza con le abilità manuali. Ora, invece, molti psicologi sostengono he gli scarabocchi degli adulti sono una “manifestazione psichica”, cioè la rappresentazione per immagini di ciò che avviene nell’inconscio. In effetti, attraverso lo scarabocchio si esplorano e si sfogano le proprie emozioni. Spesso infatti, le regole sociali impediscono di manifestare apertamente quel che si sente: insultare il capoufficio, interrompere una lunga attesa al telefono, addormentarsi durante una conferenza. Così, per sfogare comunque l’aggressività, la tensione, la noia, si trasferiscono queste emozioni sul foglio. Lo scarabocchio dunque, aiuta a portare allo scoperto il proprio inconscio. In più ha un effetto terapeutico. Dopo aver scarabocchiato ci si sente meglio, proprio perché si e riusciti a tirar fuori sensazioni forti, comunque insopprimibili. Ma chi scarabocchia di più? Senz’altro gli adolescenti, perché hanno una più intensa attività emotiva. Tra i loro schizzi ricorrenti ci sono i fiori, cuori, occhi (li disegnano soprattutto le ragazze), che rivelano sentimenti di gioia e disponibilità all’innamoramento. Molti poi, trasformano le proprie iniziali in una sigla e abbelliscono la calligrafia, per esempio sostituendo il puntino della “i” con un 50 100% Fitness Magazine CHIUSURA. DENTRO UN CERCHIO PER STARE SOLI. Cerchi ripetuti, ripassati con la penna fino a dottenere delle matasse, indicano il bisogno di chiudersi, di avvolgere il proprio io, di interrompere la comunicazione. In realtà, però il cerchio rappresenta sempre il rifiuto di qualcosa che intimamente si desidera. TENSIONE. FRECCE COME SCARICHE ELETTRICHE Linee o frecce a zig zag indicano sempre tensione. La personalità: questi scarabocchi rivelano scarsa sopportazione dell’attesa. OSSESSIVITA’. SE IL LAVORO NON SI TROVA. Lo stesso scarabocchio ripetuto per tutto il foglio in basso, alberi identici, molto dettagliati: l’autore è ossessionato da un unico pensiero. Per esempio: la ricerca di un posto di lavoro. La personalità: frequenti scarabocchi ossessivi indicano forte sofferenza, e spesso anche la necessità di aiuto.