Salute & Benessere
mantenendo contemporaneamente i
legami familiari. La persona immersa nell’emotività, così come i suoi
rapporti, mostra una difficoltà a separare il pensiero dalle emozioni. Gli
sforzi per raggiungere autonomia e
intimità spesso sono inefficaci.
Proporre argomenti distruttivi, allontanarsi o sublimare i propri desideri per salvare l’armonia sono
strategie che i membri della famiglia
mettono in atto, ma minano l’indipendenza e mantengono una fusione all’interno del nucleo familiare.
La fusione risulta essere in realtà
antitetica all’intimità. Chi lotta con
la fusione si ritrova schiacciato dalla
propria ansia e dai bisogni di dipendenza e d è incapace di riconoscere
le necessità dell’altro.
I membri della famiglia che cercano
di affermare la propria individualità vengono accusati dagli altri di
egoismo e minacciano il rifiuto nel
tentativo di “farli tornare indietro” e
ristabilire l’equilibrio familiare attraverso la fusione. Il rischio enorme è
che colui che decide di allontanarsi, nel caso specifico il figlio o figlia
omosessuale, tronca tutti i legami
familiari considerando in modo erroneo l’allontanamento per autonomia individuale. In questi casi non si
raggiunge una reale indipendenza e
genitori e figli rimangono “psicologicamente” fermi al momento dell’ultimo contatto. Le persone che si allontano dalle loro famiglie possono
nascondere bisogni emotivi insoddisfatti che a loro volta proiettano sui
loro partners. Tutto ciò genera una
forte pressione nelle relazioni sentimentali ed aumentano le probabilità
di squilibri o di separazioni.
I genitori hanno bisogno di essere
“ri-educati” circa lo stile di vita omosessuale per abbattere l’influenza negativa di vecchie informazioni e pregiudizi. Più un genitore è informato
sul tema omosessualità più si adatta
alla rivelazione che un fi