ché colpisce soprattutto la popolazione in età produttiva.
L’AIDS in Africa è l’origine di una enorme popolazione
di orfani: 13 milioni di bambini hanno perso le loro madri o entrambi i genitori a causa dell’epidemia. Da quando in occidente, nel 1996, sono stati introdotti i farmaci
antiretrovirali, centinaia di migliaia di malati si sono salvati ed hanno, oggi, una buona qualità della vita, simile a
quella di altre persone affette da altre patologie croniche.
Nel contempo, però, l’accesso della terapia in Africa ha
incontrato enormi ostacoli. E’ uno dei paradossi dei nostri
tempi: disporre di trattamenti efficaci, ma non renderli
accessibili a chi ne ha veramente bisogno.
Personalmente, sono stato in Africa per quasi due mesi
e, secondo me, solo chi ha toccato con mano quella terra,
può capire la sua realtà e la sofferenza di quei popoli.
A me, la sola parola “AFRICA” evoca emozioni, colori,
profumi e ricordi indimenticabili…come l’Africa degli
animali, della natura e della savana…come l’Africa delle
strade…come l’Africa delle spiagge…come l’Africa dei
villaggi…come l’Africa dei cieli maestosi e tersi…come
l’Africa dei tramonti e delle albe…ma soprattutto…come
l’Africa dei bambini, scuri e scalzi, con il sorriso sincero e
pieno d’amore, che cercano una mano amica da afferrare,
aprendovi il cuore e spingendovi a donare loro una goccia
di felicità, nell’immenso oceano di povertà.
Tutto questo, vi assicuro, inevitabilmente lascia profondamente affascinati, trasmettendo la sensazione di quanto possa essere intensa quella particolare nostalgia, che
vi prende al ritorno da questa terra…il cosiddetto “Mal
d’Africa”!!!
E proprio un’amica, che soff re, come me e più di me, del
Mal d’Africa, mi ha spinto a collaborare nel progetto
DREAM. Lei è Giovanna, da anni impegnata con la Comunità di Sant’Egidio. Si reca in Africa per diversi mesi
all’anno, come biologa ed attivista per aiutare i malati di
AIDS.
DREAM ha iniziato la sua opera in Mozambico nel
2002, oggi ha raggiunto dei risultati davvero strabilianti.
Sono 29 i centri già attivi in tutta l’Africa, sono 48500 le
persone sieropositive assistite nei centri DREAM, 0,60
euro è il costo per il pranzo per un bambino del centro
nutrizionale, 300 euro è il costo annuale per i medicinali
per un malato di AIDS, 4850 sono i bambini nati senza
HIV, da madre sieropositiva, nel programma di prevenzione verticale madre-figlio, 64000 sono le persone che
hanno effettuato il test HIV nei centri DREAM. Questi
sono solo alcuni, importanti e significativi risultati ottenuti dal Progetto DREAM. Altre notizie potete trovarle
sui siti www.dreamsantegidio.org e www.santegidio.org.
Così, quest’anno, il Central parteciperà al programma
30 ORE PER LA VITA, dedicato, proprio, al Progetto
DREAM, e, dal 21 al 27 aprile, nei locali dei nostri centri
a Sorrento e Vico Equense, ed il 24, 25 e 26 in Piazza
Lauro, saranno allestiti dei banchi, con la distribuzione di
gadget, proprio per la raccolta di fondi necessari a sostenere, nel nostro piccolo, il Progetto DREAM in Africa.
Vi aspettiamo per aiutarci in questa raccolta, per contribuire ad alleviare, seppur in piccolissima parte, le enormi
sofferenze di molte persone più sfortunate.
Avere un loro sorriso, un loro sguardo, ci fa sentire meglio…anche perché…fare del bene aiuta a stare bene!!!
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