CANALE 19
10 | LO SPORT cremonese | Sabato 10 febbraio 2024
C ’ è un argento mondiale da difendere a Rio de Janeiro
di Cristina Coppola
Elena Bissolati , classe 1997 di San Giovanni in Croce , è salita sul secondo gradino del podio ai mondiali di paraciclismo di Glasgow nel 2023 . La casalasca è guida nel tandem della giovane ipovedente Chiara Colombo con cui si prepara ad affrontare la nuova sfida mondiale a fine marzo a Rio de Janeiro . Chiara , 20 anni , una grande passione per la bici fin da bambina , ha dovuto smettere intorno ai 9 anni quando le hanno diagnosticato una maculopatia degenerativa , la svolta è stata la proposta di entrare a far parte della nazionale e l ’ incontro con Elena Bissolati un anno fa . Non è stato facile iniziare la nuova avventura , ma i risultati sono arrivati con l ’ argento che l ’ Italia ha portato grazie alla specialità del tandem misto , con Colombo-Bissolati accoppiate a Stefano Meroni-Francesco Ceci , sconfitti in finale dai britannici .
Elena , ora c ’ è da difendere un argento mondiale e magari puntare ancora più in alto ... “ Vediamo cosa accadrà , noi speriamo di far meglio dell ’ anno scorso . Alla fine , però , 12 mesi non sono molti , anzi . Già il fatto di aver ottenuto un risultato così grande fa ben sperare . Ma c ’ è ancora tantissimo lavoro da fare , un insieme di cose , da migliorare sia dal punto di vista tecnico sia dell ’ esercizio atletico ”.
Per te prima del tandem tanti titoli italiani ... “ Se penso ai miei titoli italiani , non ho nessun tipo di rammarico , anche perché nonostante faccia parte della nazionale paralimpica , riesco a coniugare anche l ’ attività in bici singola . Ad ogni modo penso , nel mio piccolo , di aver raggiunto il massimo e quando mi è stata proposta l ’ opportunità di fare la guida a un ’ atleta ipovedente che senza non avrebbe potuto inseguire il suo sogno , non ci ho pensato due volte ”.
È stata una scelta coraggiosa , dovevi imparare un nuovo modo di andare in bici ... “ Non è stato semplice , molto più complesso di quello che pensassi , ma le soddisfazioni ripagano ”.
Che tipo di responsabilità senti quando sei in gara con Chiara ?
ELENA E CHIARA : UN TANDEM DI SUCCESSO
A marzo la nuova avventura iridata per Bissolati e Colombo
Chiara Colombo e Elena Bissolati
“ Tanta responsabilità , doppia responsabilità , perché alla fine ci si pone sempre il problema : io sono davanti , decido . La scelta sta a me ma se lo faccio male , la scelta sbagliata ricade anche su Chiara ”.
In che cosa desideri migliorare ? “ Ritendo di dover imparare a gestire l ’ impulsività , a volte non riesco a farmi intendere . La mia difficoltà sta proprio nel dire la cose : tante volte non riesco a esprimere ciò che vorrei dire e trasmettere e parte una discussione . Ma ormai Chiara mi conosce e sa anche come smussare i miei angoli ”.
Tra voi si è creata un ’ amicizia ? “ Penso di essere un esempio anche fuori dal mondo del ciclismo per Chiara e ciò mi rende orgogliosa . Sono molto fiera del percorso che sto facendo . Abbiamo cominciato a conoscerci anche sotto il profilo personale perché in uno sport come il nostro devi imparare soprattutto a fidarti dell ’ altra ”.
Cosa vi dite durante gli allenamenti ? “ Durante gli allenamenti abbiamo anche i nostri momenti di divertimento . Io sono i suoi occhi e provo a descriverle tutto . All ’ inizio le parlavo tanto per cercare di capire le sue sensazioni unendole il più possibile alle mie . Adesso si può dire che siamo arrivate a un buon punto . Quando poi giunge il momento della massima concentrazione ogni parola sparisce ”.
E in gara ? “ Prima di salire sul tandem c ’ è un po ’ la necessità di stare sole , poi si torna un tutt ’ uno . Al via , in virtù del mio ruolo , sento molta tensione : so di non essere sola e non voglio sbagliare . È un momento bello , ma particolare allo stesso tempo . Il via è liberatorio : da lì diamo tutto e basta ”.
Qual è il vostro sogno ? “ Nella mia piccola carriera da Élite ho partecipato alle Olimpiadi : spero di poter regalare questo sogno anche a Chiara ”.
Il Ct : “ Hanno un futuro nel paraciclismo ”
Silvano Perusini è il Ct della Nazionale Paralimpica su pista e allena il tandem Bissolati-Colombo : “ Si conoscono da poco - spiega - e devono ancora migliorare dal punto di vista tecnico e della coordinazione , perché il tandem è una specialità molto particolare . Tra di loro va creata una simbiosi che parte dall ’ a- micizia per arrivare agli aspetti tecnici . È una specialità molto difficile da interpretare e le due ragazze sono diverse per caratteristiche muscolari e di condizione . Serve un lavoro specifico , ma si trovano bene e hanno un bel carattere : questo è molto importante ”. La loro è una specialità sprint : “ Elena è una velocista - prosegue il Ct - ed è molto portata per le sue caratteristiche fisiche . L ’ anno scorso a Glasgow sono andate bene vincendo una medaglia d ’ argento dopo pochi mesi che lavoravano insieme . Hanno ampi margini di miglioramento , perché sono giovani e rappresentano un investimento per la Federazione ciclistica ”.
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