La giornata è stata dedicata alla condivisione di buone pratiche tra i docenti. Tra le numerose attività presentate ci ha colpito un gioco finalizzato a visualizzare la fitta rete di interconnessioni ecologiche tra tutti gli elementi e gli esseri viventi del nostro pianeta, compreso l'uomo. Molto interessante anche Il "BEAR MATH" un grande Mathematic Camp organizzato dagli ungheresi nei parchi della loro città tutti gli anni che vede la partecipazione di migliaia di studenti.
Si tratta di sfide che prevedono la risoluzione di quesiti matematici o piccoli problemi mediante l'osservazione o la misurazione degli elementi in natura: es. "Quanto è alta la torre sulla collina?"
Nel pomeriggio la lezione si è focalizzata sul "potere dello storytelling", uno strumento che stimola particolarmente l'immaginazione.
Se proposto in maniera multisensoriale, abbinandolo sempre al movimento, è in grado di stimolare più aree del cervello favorendo la creatività. Alcune attività suggerite avevano lo scopo di favorire l'apprendimento di nuovi vocaboli, strutture grammaticali di una lingua straniera e quindi adatte anche per l'italiano L2.
Ogni attività di storytelling aveva un obiettivo di apprendimento ben preciso
(ad esempio imparare i verbi al passato),
altre stimolavano la creatività attraverso una "story bag" piena di oggetti da cui prendere spunto per far iniziare la storia, oppure sono state messe a disposizione delle story cards già predisposte per "costruire" una storia in modo cooperativo. L'attività che ci ha stimolato di più è stata quella che prevedeva di disegnare una story map dove, in gruppo, dovevamo continuare a sviluppare una storia con inizio già definito attraverso immagini, disegni, movimento e parole.
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La giornata è stata dedicata alla condivisione di buone pratiche tra i docenti. Tra le numerose attività presentate ci ha colpito un gioco finalizzato a visualizzare la fitta rete di interconnessioni ecologiche tra tutti gli elementi e gli esseri viventi del nostro pianeta, compreso l'uomo.
Molto interessante anche Il "BEAR MATH" un grande Mathematic Camp organizzato
dagli ungheresi nei parchi della loro città tutti gli anni e che vede la partecipazione di migliaia di studenti.
Si tratta di sfide che prevedono la risoluzione di quesiti matematici o piccoli problemi mediante l'osservazione o la misurazione degli elementi in natura:
es. "Quanto è alta la torre sulla collina?"
Nel pomeriggio la lezione si è focalizzata sul "potere dello storytelling" uno strumento che stimola particolarmente l'immaginazione. Se proposto in maniera multisensoriale, abbinandolo sempre al movimento, è in grado di stimolare più aree del cervello favorendo la creatività. Alcune attività suggerite avevano lo scopo di favorire l'apprendimento di nuovi vocaboli, strutture grammaticali di una lingua straniera e quindi adatte anche per l'italiano L2. Ogni attività di storytelling aveva un obiettivo di apprendimento ben preciso
(ad esempio imparare i verbi al passato), altre stimolavano la creatività attraverso una "story-bag" piena di oggetti da cui prendere spunto per far iniziare la storia, oppure sono state messe a disposizione delle story-cards già predisposte per "costruire" una storia in modo cooperativo.
L'attività che ci ha stimolato di più è stata quella che prevedeva di disegnare una story-map dove, in gruppo, dovevamo continuare a sviluppare una storia con inizio già definito attraverso immagini, disegni, movimento e parole.