XL, l'house organ di OPES anno 2, n°6, giugno_luglio 2020 | Page 28
AGENDA 2030
OBIETTIVI 2030
PER LO SVILUPPO
SOSTENIBILE
L’ONU CI REGALA IL PUNTO 16
DELLA SUA AGENDA:
PACE,
Continua il nostro interessante viaggio attraverso
l’Agenda ONU, una lista di Obiettivi di Sviluppo del
Millennio (Millennium Development Goals o MDG,
o più semplicemente “Obiettivi del Millennio”) che
nel 2005 tutti e 193 gli stati membri dell’Onu si erano
prefissati di raggiungere entro il 2015. Propositi che
oggi, alla luce dei fatti e dei davvero risicati successi,
sembrano essere più che altro i punti di una sorta di
libro dei sogni o di compendio di belle speranze. Così ci
ritroviamo a leggere ed analizzare il punto 16 dell’Agenda
ONU. Questo obiettivo non è tra gli otto più considerati
nonostante gli argomenti che tratta dovrebbero essere
comunque di enorme rilevanza. Come se pace, giustizia e
istituzioni solidali abbiano perso il loro valore a fronte di
problematiche più prosaiche ma probabilmente anche
più redditizie per certi Stati di non poco peso specifico che
compongono l’Assemblea. Vediamo cosa si ripromette il
punto 16, entrando in modo particolareggiato nei sottocapitoli:
16.1 - Ridurre significativamente in ogni dove tutte le forme
di violenza e i tassi di mortalità connessi ad essa.
16.2 - Eliminare l’abuso, lo sfruttamento, il traffico e tutte le
forme di violenza e tortura contro i bambini.
16.3 - Promuovere lo stato di diritto a livello nazionale e
internazionale e garantire parità di accesso alla giustizia
per tutti.
16.4 - Entro il 2030, ridurre in modo significativo i flussi
finanziari e di armi illeciti, rafforzare il recupero e la
restituzione dei beni rubati e combattere tutte le forme di
criminalità organizzata.
16.5 - Ridurre sostanzialmente la corruzione e la
GIUSTIZIA,
concussione in tutte le loro forme.
16.6 - Sviluppare istituzioni efficaci, responsabili e
trasparenti a tutti i livelli.
16.7 - Assicurare un processo decisionale reattivo,
inclusivo, partecipativo e rappresentativo a tutti i livelli.
16.8 - Allargare e rafforzare la partecipazione dei paesi in
via di sviluppo nelle istituzioni della governance globale.
16.9 - Entro il 2030, fornire l’identità giuridica per tutti,
compresa la registrazione delle nascite.
16.10 - Garantire l’accesso del pubblico alle informazioni
e proteggere le libertà fondamentali, in conformità con la
legislazione nazionale e con gli accordi internazionali.
16.a - Rafforzare le istituzioni nazionali, anche attraverso
la cooperazione internazionale, per costruire maggiore
capacità a tutti i livelli, in particolare nei paesi in via
di sviluppo, per prevenire la violenza e combattere il
terrorismo e la criminalità.
16.b - Promuovere e far rispettare le leggi e le politiche non
discriminatorie per lo sviluppo sostenibile.
Inutile sottolineare, leggendo questa lista, che siamo ben
lontani non solo da una soluzione globale ma anche da
miglioramenti eclatanti. Forse proprio per questo, a 10
anni dalla data stabilita per il “goal”, le Nazioni Unite hanno
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