XL, l'house organ di OPES anno 2, n°6, giugno_luglio 2020 | Page 16
le sue capacità sociali. I percorsi educativi proposti
favoriranno la crescita della relazione del binomio al
fine di una convivenza responsabile e soddisfacente.
Ogni progetto sarà studiato in relazione allo specifico
sistema famiglia, rispettando le caratteristiche e
propensioni di ognuno, con lo scopo di insegnare al
proprietario la comunicazione più chiara ed efficace
attraverso l’utilizzo del corpo, i comandi basilari
adattati alla tipologia di handicap, l’utilizzo degli
strumenti di lavoro e, successivamente, le tecniche di
conduzione necessarie ad affrontare poi un percorso
sportivo. Saranno costruite le basi per relazionarsi col
proprio cane, comprenderne eventuali problematiche
fisiche o comportamentali ed esaltarne le specifiche
qualità naturali. Verranno organizzati anche stage,
eventi, manifestazioni ed Open Day rivolti agli
educatori, agli operatori di canile, ai proprietari
e agli adottanti di cani diversamente abili, dove
sarà possibile conoscere il progetto a loro rivolto,
con tutte le attività proposte dal dipartimento e dal
centro cinofilo ospitante. Verrà istituito un albo dove
verranno inseriti tutti i centri cinofili ed i relativi
tecnici formati che aderiscono al progetto.
UN CORSO PER TECNICI - Con l’obiettivo di formare
tecnici che abbiano le competenze di seguire e
preparare questi cani all’attività sportiva, nasce
anche un corso per diventare Tecnici per Cani
Specialmente Abili. Il programma delle lezioni
è stato interamente studiato e progettato da un
team di istruttori, educatori e formatori cinofili
professionisti, specializzati nella riabilitazione
comportamentale e nel lavoro con i cani diversamente
abili: Roberta Colombo (responsabile del progetto),
Denise Santesso (specializzata nella riabilitazione
comportamentale in piscina), Clio Frigni e Davide
Pisani (esperti nella comunicazione non verbale),
Christian Repossi (qualificato nel lavoro coi
cuccioli) ed infine Manuela Pintore (oltre che
cinofila, consulente della relazione felina). Il corso
avrà come obiettivo quello di fornire ai partecipanti
le competenze teorico-pratiche finalizzate alla
formazione e qualificazione della figura del Tecnico
specializzato nel lavoro con cani portatori di handicap.
Verranno forniti agli allievi tutti gli strumenti
necessari per:
• comprendere la comunicazione, il
comportamento e le eventuali problematiche
fisiche o comportamentali relative ad un cane
con disabilità, in modo da esaltarne le specifiche
qualità naturali e svilupparne la capacità di
apprendimento;
• far vivere al meglio ad un cane disabile la
permanenza in strutture di accoglienza,
favorirne l’adozione e l’inserimento in famiglia;
• migliorare la convivenza del binomio uomocane
e poter insegnare al proprietario la
responsabilizzazione e la conoscenza verso
l’animale, al fine di rendere la relazione
appagante per entrambi, che sarà il motore di
qualsiasi attività svolta con il cane.
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