XL, l'house organ di OPES anno 2, n°4, aprile 2020 | Page 24
state di grande compagnia e, al tempo stesso, ci
hanno fatto capire quanto l’attività fisica in palestra,
le esibizioni in pedana ed il contatto con i tecnici e le
compagne manchino a queste giovani atlete. La sfida
a distanza è stata un modo per tornare in contatto
e mettersi alla prova e le ginnaste, dal canto loro,
non si sono fatte pregare: hanno risposto all’appello
mettendo nelle loro performance e nei video inviati
entusiasmo, tecnica, abilità fisiche e motorie, grazia,
eleganza, forza d’animo, simpatia, fiducia, senso di
responsabilità e amore per la vita.
Ma non solo le ginnaste, anche le ballerine e i ballerini
sono stati impegnati in questo mese in una challenge
a loro dedicata. D’altro canto, aprile è proprio il
mese della danza, dal momento che il 29 si è infatti
festeggiata la Giornata Internazionale della Danza,
promossa
dall’International
Dance
Council
dell’UNESCO; una data dedicata a Jean-Georges
Noverre, creatore del balletto moderno. Ispirati da
questa grande passione i responsabili del settore
OPES Danza, guidati da Enrico Di Prisco, hanno deciso
di sfruttare il web per far sentire i loro associati e gli
appassionati di questa magica disciplina sportiva
più uniti che mai. In questi giorni, all’insegna del
motto #danziamouniti, sono continuate a distanza
le attività di formazione che hanno permesso a
tutti gli interessati di rimanere al passo con le novità;
contemporaneamente, il settore ha organizzato una
challenge che ha unito sorrisi e divertimento a poche,
semplici regole. I partecipanti hanno registrato un
breve filmato eseguendo una coreografia inventata
al momento – della durata di 15 secondi minimo e
45 secondi massimo - e scegliendo come base una
musica il più allegra possibile. Il video è stato poi da
loro stessi condiviso sulla propria storia, taggando
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la pagina Facebook Opes Danza e utilizzando
l’hashtag #danziamouniti. Una novità sono poi le
GIF personalizzare Opes Danza, che i ballerini e le
ballerine hanno potuto aggiungere alla loro storia a
loro piacimento. Era infine richiesto di taggare 3 amici
tra ballerini e insegnanti, ma anche scuole o gruppi,
per condividere con loro la sfida.
Infine, la più strong delle sfide virtuali è stata quella
pensata per gli amanti della palestra e dei pesi
massimi. Infatti, anche il settore Bodybuilding e
Pesistica di OPES ha lanciato la sua personalissima
challenge, la Spring Challenge “Distanti ma Uniti”
dedicata al più classico degli esercizi: il Push Up. Da
martedì 15 aprile a domenica 19 aprile tutti coloro che
più degli altri stanno soffrendo la chiusura delle sale
pesi hanno potuto sfidarsi a distanza, dal loro salotto,
eseguendo una serie di Push Up. Per partecipare alla
manifestazione sportiva online è stata richiesta la
realizzazione di un video, attraverso smartphone
o telecamera, in cui l’atleta eseguiva l’esercizio
dopo essersi presentato. Una giuria ha valutato la
validità dell’esecuzione e il punteggio è stato dato
dalle ripetizioni di Push Up ritenute corrette. Anche
in questo caso forte è stata la partecipazione e
l’entusiasmo e i primi classificati di ogni categoria
(Junior U20, Senior, Master U45 e Donne) hanno vinto
uno sconto per il corso di Personal Trainer certificato
OPES - CONI.
Le varie challenge e iniziative organizzare hanno dato
la dimostrazione che la quarantena ha sì aumentato
le distanze sociali ma non ha affievolito la passione
viscerale per lo sport. Una passione che coinvolge e
unisce tutti i piccoli e grandi frequentatori abituali di
centri sportivi, piscine, campi e palestre.