XL, l'house organ di OPES anno 2, n°3, marzo 2020 | Page 27
27
dalle associazioni e dagli enti locali aderenti esterni
fa uso di sostanze o in periodi di astinenza. Da questa
analisi è nato il progetto “All in – Tutti in gioco”, il cui
scopo è quello di prevenire la compromissione delle
aree del funzionamento psicosociale, della salute
e della salute mentale che, come abbiamo visto,
possono essere influenzate negativamente dal
gioco d’azzardo. Le attività proposte dal progetto,
che favoriscono la comprensione e la prevenzione
del fenomeno, prevedono la creazione di un Tour
Itinerante (Comics BUS), una serie di Flash Mob,
incontri con i giovani e una conferenza spettacolo
finale. In questo modo “All in – Tutti in gioco” vuole
educare e sensibilizzare alla fallacia dell’affidarsi
a giochi di sorte e alle scarse possibilità effettive
di arricchirsi giocando. Verrà inoltre incoraggiato
l’atteggiamento proattivo all’autodeterminazione
nel progetto di vita, alla ricerca di emozioni
attraverso sfide “sane” come i giochi di abilità, lo
sport e la socialità, in opposizione al gioco passivo
ed all’isolamento che esso determina. Testimonial
della campagna saranno, grazie alle partnership
attivate dal progetto, i vincitori di medaglia d’oro
olimpica che aderiscono a OPES, social influencer e
artisti comici di Convento Cabaret che collaborano
da diversi anni con l’associazione Terra Nostra. Sarà
anche creata una rete mediatica per la diffusione
degli sviluppi del progetto stesso e per la crescita della
consapevolezza del fenomeno attraverso campagne
locali attivate dalle sedi territoriali dei proponenti,
al progetto. Sarà poi attivata una Helpline (call
center telefonico, email dedicata, Live Chat e modulo
Web) di ascolto, orientamento e prima assistenza
ai soggetti con possibili problemi di ludopatia
ed ai loro familiari. La Helpline offrirà, inoltre,
supporto nell’accesso ai servizi socio-assistenziali
territoriali gestiti dalle aziende sanitarie locali e ai
centri specializzati e assistenza ai soggetti che, a
causa della ludopatia, sono in situazione di sovra-
indebitamento; queste persone saranno aiutate ad
accedere al Fondo di Prevenzione Usura istituito presso
il Ministero dell’Economia e potranno avere consulenza
specialistica. Saranno infine organizzati, presso scuole
e centri di aggregazione di varia natura, incontri con i
giovani curati da psicologi ed esperti del settore, al
fine di illustrare il valore dell’atteggiamento sportivo e
delle relazioni interpersonali come fattore protettivo
rispetto al rischio di diffusione del fenomeno.
OPES darà il proprio contributo al progetto “All in – Tutti
in gioco” promuovendo l’attività sportiva e le attività
ricreative in favore dell’inclusione sociale e i suoi ideali
di correttezza, lealtà, sacrificio, trasparenza e rispetto
delle regole e dando la possibilità di accrescere le
capacità di fronteggiare le difficoltà della vita, offrendo
l’esempio più evidente di correlazione tra impegno e
risultato.
Ringraziamo chi ha fortemente creduto e sostenuto
l’iniziativa all’interno di OPES, in particolare il
Presidente nazionale Dott. Marco Perissa, il
Segretario generale Dott. Juri Morico e il Vice
Presidente nazionale, nonché Presidente OPES della
Regione Sicilia, Dott. Andrea Patti e tutto lo staff
direzionale.