XL, l'house organ di OPES anno 2, n°2, febbraio 2020 | Page 22

Dal Colosseo alla Mole, nasce il Premio Città di Torino A pplaudito, apprezzato e persino esportato. Il Premio Città di Roma (il prossimo 21 aprile, dies romana, è in programma la VI edizione) è diventato un modello ed una fonte di ispirazione anche per Torino. Il comitato regionale di OPES Piemonte, presieduto e motivato dall’energico Walter Palmero, lo scorso 15 febbraio, giorno del 159° anniversario della prima seduta del nuovo Parlamento che si definiva italiano, ha celebrato la “Madama” d’Italia e i suoi figli con il Premio Città di Torino. Sulla riva destra del Po, tra il grande fiume e la collina di Moncalieri, all’interno della sala conferenze del Ronchiverdi, sono stati premiati due uomini e due donne, atleti normodotati e diversamente abili, che hanno saputo conciliare gli impegni quotidiani, professionali e sociali con la loro attività sportiva. Introdotti dai presentatori Wladimiro “Wlady” Tallini di Primantenna TV e da Carla Canapè di Radio Antenna Uno, e alla presenza dell’Onorevole Augusta Montaruli, dell’Assessore 22 regionale Andrea Tronzano, del Consigliere regionale Maurizio Marrone, del Consigliere comunale Marco Chessa, del Consigliere nazionale della Federazione Italiana Badminton e delegato provinciale Monica Ubaldeschi, del Presidente nazionale di OPES Marco Perissa, del Segretario generale di OPES Juri Morico, del responsabile attività acquatiche di OPES Paolo Laganaro (membro dello staff training nazionale di DDI Italy – Disabled Divers International) e della giunta del comitato regionale di OPES Piemonte (Walter Palmero – Presidente OPES Piemonte, Deimos Palmero – Vice presidente OPES Piemonte, Francesco Mancuso – Consigliere regionale OPES Piemonte, Davide Echise – Consigliere regionale OPES Piemonte, Ruggiero Ninno – Consigliere regionale OPES Piemonte), hanno ricevuto il riconoscimento, un’opera d’arte realizzata da un artigiano piemontese, la campionessa di badminton Lidia Rainero (nella foto), il calciatore Antonio Greco Ferlisi, la campionessa paralimpica Alessia Refolo e l’atleta paralimpico Claudio Piuri.