XL, l'house organ di OPES anno 2, n°1, gennaio 2020 | Page 11

11 questo accade e trova la sua massima affermazione ha un nome: Circolo Sportivo Stella Azzurra. I padroni di casa sono due manager romani, due uomini che hanno creato quasi dal nulla due movimenti che nel corso degli anni hanno raccolto proseliti, consensi, attestati di stima e riconoscimenti a vario titolo. Parliamo di Fabrizio Loffreda e Alessio Di Curzio, due amici, due uomini di sport come pochi altri, due dirigenti che si intendono a meraviglia, che si integrano alla perfezione e che pensano alla stessa maniera. Viaggiano sulla stessa lunghezza d’onda ed è per questo motivo che risulta difficile scinderli, attribuendo i meriti dello sviluppo di un settore sportivo ad uno piuttosto che ad un altro. Affermare che Loffreda è il volto del Calcio a 8 romano, l’uomo capace di creare un movimento, una Lega che può vantare tra i suoi tesserati calciatori del calibro di Francesco Totti, Mirko Vucinic, Max Tonetto, Alberto Aquilani e David Di Michele, solo per citare alcuni nomi, è sbagliato. Così come si commetterebbe un grosso errore se si volessero attribuire al solo Di Curzio i meriti per aver incrementato i numeri del padel capitolino o per aver dato vita ad una competizione importante, capace di attrarre atleti di ogni età e attirare sponsor prestigiosi di livello nazionale ed internazionale. Alessio Di Curzio, occhi vispi ed una mente che pensa celermente, non è uno da voli pindarici. Sogna, sì, ma con un obiettivo: trasformare una semplice idea in qualcosa di concreto. Senza fretta. Ogni progetto ha il suo tempo e con un passo alla volta, confidando anche sulle competenze e sull’appoggio di un Ente di Promozione Sportiva come OPES, un’organizzazione che è protagonista dello sport e che è in grado di interpretare le esigenze della società, può essere realizzato. La finale della Roma Padel Cup (l’atto conclusivo era in programma domenica 19 gennaio 2020 dalle ore 10:00 alle 19:00) è stata l’occasione giusta per analizzare insieme a Di Curzio, il responsabile nazionale del settore padel di OPES, lo stato di salute del movimento, la sua crescita esponenziale, la sua affermazione ed il suo potenziale sviluppo. Tanta gente, agonismo e passione.