XL, l'house organ di OPES anno 1, n°4, aprile 2019 | Page 6

SPECIALE: PREMIO CITTÀ DI ROMA Il Premio Città di Roma compie cinque anni e si rinnova. Dalla prima edizione datata 2015 l’appuntamento che intende celebrare chi ha messo lo sport al centro della propria vita ha visto due premiati, romani di nascita, per ogni edizione: il Presidente del CONI Giovanni Malagò e l’ex Ministro per la Gioventù Giorgia Meloni, il saltatore in lungo Giuseppe Gentile e la deputata Laura Coccia, il calciatore della A.S. Roma Alessandro Florenzi e l’arrampicatrice sportiva Laura Rogora, ed infine il Presidente della Divisione Calcio a 5 della L.N.D. Andrea Montemurro e la nuotatrice Simona Quadarella. IL NUOVO FORMAT 06 “Civis Romanus Sum”, ovvero “Sono cittadino romano”. La locuzione latina, che per la prima volta è apparsa nelle orazioni di Cicerone note come Verrine, per certi versi è stata una sorta di passepartout, una chiave che apriva scenari impensabili. Questa frase, pronunciata con grande orgoglio, come ribadì con una parafrasi anche lo stesso Presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy nel 1963 durante una sua visita a Berlino, non sottintendeva soltanto dei privilegi ma trasmetteva persino dei significati più reconditi. Appellandosi a quel “Civis Romanus Sum”, infatti, si esaltavano il senso di cittadinanza e di appartenenza all’Impero romano, ci si riconosceva nelle differenze dovute alla lingua e al luogo di nascita e si rispettavano le radici, i costumi, le tradizioni e i valori degli avi, noti come mos maiorum. Su quel “Sono cittadino romano”, oggi, si basa il Premio Città di Roma, riconoscimento ideato da OPES e giunto alla quinta edizione. Un anno OMAG FIGLI