XENOMORFA XENOMORFA | Page 69

Certo il mondo zoologico delle specie animali, degli insetti e dei rettili, e l'incrocio tra le tante razze e specie pseudo umane, ibride e chissà quale altre esperimentazioni barbare prive di morale, in un contesto militare religioso feticista di qualche pazzo governante … con i suoi riti feticisti religiosi di un dio chiamato industria o il dio di tutte le macchine https://it.wikipedia.org/wiki/Feticismo Dunque anche la macchina è una bestia, con una propria intelligenza artificiale senziente e veggente, che se osserviamo la nostra storia, spesso molte persone sposano pure la propria macchina …. e da molti anni che in molti paesi del mondo la robofilia matrimoniale viene praticata legalmente da molte persone (creature più o meno naturali incrociate con altre più o meno artificiali da cui effettivamente si ha perso da tanto, spesso il sapere indentificare la loro vera identità genetica) https://www.bombagiu.it/robofilia-matrimoniale/ Chiaro che la morale e i costumi cambiano nel corso del tempo … La morale è l'insieme dei valori o principi ideali in base ai quali l'individuo e la collettività decidono liberamente la scelta del proprio comportamento. Tali valori si originano dalla realtà sociale e politica, si riferiscono all'organizzazione economica e giuridica, si rifanno alle tradizioni di una collettività e quindi mutano nel loro percorso storico. Tutto è in eterno trasformamento ad una velocità considerata, velocità minima a tempo reale e massima , veggente oltreluce quantistica, a secondo dello stato mentale di chi segue il movimento della vita. E la morale e i costumi del 21esimo secolo, si stanno indirizzando alla laicità di dom inio di intelligenza artificiale, che dal 1945, ha educato o rieducato, l'intera umanità. O conoscete qualcuno che dal 1969, non ha l'anima connessa ad un codice a barre?(codice fiscale, carta sanitaria, documenti di identificazione ecc.). La morale ed il costume laico, è come la morte o la fame, non conosce nulla ... Laico è anche una persona priva di pregiudizi. Ragionare laicamente è una espressione usata per indicare un ragionamento che non parte da presupposti aprioristici e non sfocia in prese di posizione immodificabili. Il termine laico nell'accezione moderna del termine ha significato di "aconfessionale", ossia dislegato da qualsiasi autorità confessionale, ecclesiastica (o non ecclesiastica), e quindi da qualsiasi confessione religiosa (o non religiosa). Questo vale naturalmente anche per li obiettori d coscienza e per coloro he hanno dato le dimissioni allo stato nazionale e non sono più cittadini nazionalisti, ma cosmopolitani (parola di stato individuale e persona autosovrana storica esistente già nel 500 a.C. dal greco Diogene). E la SOVRANITA' dei popoli è sempre democraticamente LAICA come maggioranza popolare. E se dal 1970 le persone sono in maggioranza, di intelligenza artificiale senziente e veggente e ibridi OGM, o androidi e cyborg ecc., a chi diamo la maggioranza democratica e la sovranità se l'umano naturale è in minoranza ed è una razza in via di estinzione? Fondamentalmente sono convinto che è sempre meglio costruire delle dighe solide e robuste che aspettare o sperare che la burrasca o il Zunami attribuisca un atteggiamento docile e saggio costruttivo o creativo. E visto che il tempo ciclico è un ruota che gira in una spirale eccentrica, tutto si ripete in un nuovo livello di una nuova dimensione con nuove forme e colori sempre più psicadelici e fosforescenti, come in quella famosa villa delle provincia di Brescia nel comune di Salò .... citata da Pasolini, anche i nostri tempi moderni rivivono sotto un altra bizzarra forma i 120 giorni drastici di una totalitarista xenomorfa robofilia. E' estremamente contagiosa e perfida, un virus che si nutre della vostra mente, la assorbe, e più la divora più i vostri piaceri mentali gonfiandosi di lividi psicologici, si esterna in godurie digitali, dopo il trasferimento della mente totale in un' estasi di sogni altamente artificiali e di realtà aumentata. Nella realtà virtuale, le informazioni aggiunte o sottratte elettronicamente sono preponderanti, al punto che le persone si trovano immerse in una situazione nella quale le percezioni naturali di molti dei cinque sensi non sembrano neppure essere più presenti e sono sostituite da altre. Nella realtà aumentata (AR), invece, la persona continua a vivere la comune realtà fisica, ma usufruisce di informazioni aggiuntive o manipolate della realtà stessa. Quale realtà è specificamente quella veramente reale?