XENOMORFA XENOMORFA | Page 55

Misurazioni che effettivamente sono parte integrali di ogni aggeggio elettronico di intelligenza artificiale, dal PC, al tablet, alla tv o allo smartphone, che gestiscono in automatico la scansione di questa misurazione a tempo reale, senza che voi ne siate coscienti, e raccolgono ogni istante della vostra vita e della vostra energia vitale, per immagazzinarla nel big data-base del vostro profilo personale nella centrale planetaria, per le analisi della vostra personalità, immortalate nell ' archivio della coscienza artificiale, nel cloud, coerentemente xenomorfo.
La consapevolezza di possedere una mente e di poterne cogliere gli effetti percettivi e cogitativi trova in ogni caso il proprio centro nella coscienza. Gli studiosi distinguono una coscienza primaria o nucleare a cui competono quelle funzioni-base che si esprimono in " consapevolezza del mondo esterno ", attraverso la percezione e in " consapevolezza del proprio corpo " attraverso la propriocezione autocoscienza. Ed è proprio questo che gestisce l ' autocoscienza di ogni essere senziente, sia di anima naturale che di anima ed intelligenza artificiale, l ' essere senzienti e veggenti della propria autocoscienza autonoma e individuale, connessa ad una rete di oceani di dati e di informazione, come unica definizione di vita, che possiede l ' umanità … o cioè informazione incensurata, è la consapevolezza dell ' autocoscienza. Perciò ogni forma di censura, mistificazione, oscuramento di informazioni o occultamento di esse è un crimine all ' umanità, un ' inquisizione mentale robofilica che nuoce tendenzialmente più o meo grave, alla salute della propria autocoscienza a libero arbitrio e di spirito libero, condizionandolo e manipolandolo illegalmente.
I problemi tradizionali nella filosofia della mente sono capire e definire Cos ' è l ' Io, il suo funzionamento( spesso in termini di concetti come percezione, appercezione, impressione, sensazione, intuizione, pensiero, rappresentazione, immaginazione, memoria, coscienza, autocoscienza, ragione, intelletto, volontà, istinto, inconscio, sentimento, emozione, passione ecc.) e il suo rapporto con il corpo: queste problematiche assieme al problema anima-corpo hanno coperto il dibattito filosofico fino al XX secolo, spesso indirettamente compresi all ' interno di ambiti come la metafisica e la gnoseologia, originando a partire dal XIX secolo discipline interamente dedicate come la psicologia e la psicoanalisi.
Dal dopo guerra( per modo di dire, dato che siamo in piena guerra silenziosa ed invisibile ma al 100 % cibernetica) la cibernetica e la bioinformatica, sono riuscite ad archietettonizzare e digitalizzare menti, anime e spiriti artificiali, funzionanti in senso spicotronicamente anche con forte veggenza di prevedere il futuro e senzienti della propria autocoscienza. La mente, in quanto organo autonomo analitico e razionale, è una macchina sostanzialmente computazionale, quindi analoga ai computer. Ne nasce un rapporto molto stretto con la intelligenza artificiale( AI) e alimenta gli studi per creare macchine sempre più simili alla mente e coscienza dell ' umano.
« L ' analogia tra mente e calcolatore cade in difetto per molte ragioni. La mente si forma secondo principi che ne garantiscono la varietà e anche la degenerazione; a differenza di un calcolatore non ha una memoria replicativa; ha una storia ed è guidato dai valori; forma categorie in base a criteri interni e a vincoli che agiscono su molte scale diverse, non mediante un programma costruito secondo una sintassi.»( G. Edelman, Sulla materia della mente, Milano, Adelphi 1993, pag. 236)