Viva Leonardo da Vinci! 2019 | Page 16

Il fiume dei re Patrimonio dell’Unesco Observatoire Loire © OT Blois Chambord Grazie al suo patrimonio di natura e cultura, la Valle della Loira è stata inserita il 30 novembre 2000 nel Patrimonio Mondiale dell'Unesco come “paesaggio culturale vivente”. L e motivazioni dell’iscrizione all’Unesco sottolineano come la Valle della Loira costituisca un “paesaggio culturale eccezionale lungo un fiume che testimo- nia le interazioni tra gli uomini l’ambiente, in oltre duemila anni di storia”. Un paesaggio che è il risultato di quattro “culture”: quella della vigna,
dei giardini, della pietra e del fiume. Con la Loira come spina dorsale - Patrimonio Unesco per 280 km! - e sulle sue rive le testimonianze concrete di secoli di storia e di attività, la Valle della Loira è un vero monumento della natura e della cultura. Da vivere in tutte le stagioni: il mix perfetto fra patrimonio culturale e patrimonio naturale rende il fiume più lungo di Francia una scoperta sempre emozionante. 16 / www.vivadavinci2019.fr NATURA E PAESAGGI LUNGO IL FIUME È la sua biodiversità unica a fare della Valle della Loira una realtà che vive, fino all’estuario, al ritmo del fiume dei re. Qui la Loira è regina e affascina con le sue luci e i suoi colori sempre diversi. Attorno, animali, vegetali e naturalmente l’uomo convivono in un equilibrio armonioso. Trampolieri, castori e insetti condividono le rive e gli stagni, mentre cervidi e rapaci occupano le vaste foreste della Sologne e attorno ad Orléans. Il fiume ospita colo- nie di uccelli, ed è una tappa obbligata per gli uccelli migratori: il birdwatching è un’attività privilegiata, qui. Tante le idee per passeggiate nella natura: a piedi e in bici attraverso i parchi, il mosaico di stagni e foreste della Sologne… O sul fiume, in canoa o in battello, ma anche dall’alto, con un volo in mongolfiera!