UFOCTLINE N.14 - (Apr - Ago 2014) | Page 16

Pagina 16 A CATANIA: “IL MISTERO DELLA VALLE DI HESSDALEN” DI SEBASTIANO DI BELLA Con grande sforzo organizzativo e tanta voglia di fare il CUN Sicilia sezione di Catania, è riuscito a “trascinare “ in Sicilia dalla lontana e magica Norvegia il Professor Erling Strand. Il dottor S. è universalmente considerato il maggior esperto mondiale dei fenomeni aerei luminosi non identificati, localizzati appunto nella valle di Hessdalen in Norvegia. Detti fenomeni interessano la regione norvegese sopra detta ormai dal lontano 1983. Dallo stesso anno con costanza, passione e rigore scientifico S. studia e monitora il fenomeno in tutte le sue molteplici peculiarità. Il professor Strand si è laureato presso l’Università Norvegese di Scienza e Tecnologia e il suo campo specifico di ricerca è lo sviluppo delle fibre ottiche. Nel 1984 ha redatto il primo rapporto ufficiale sui fenomeni di H., una vera e propria relazione tecnica, completa di tutti gli studi e le conclusioni dell’epoca. Strand, nostro ospite presso lo Sheraton conference center di Catania lo scorso 21 Marzo, ha illustrato attraverso delle puntualissime slide, corredate da significative fotografie il fenomeno. Ha spiegato alla folta platea il suo poliedrico concretizzarsi, ipotizzando varie possibili soluzioni. Poliedrico concretizzarsi, appunto! Le ormai famose luci di Hessdalen compaiono in ore della sera ben precise e nelle forme più varie, sono state misurate velocità molte volte superiori a quella del suono e, incredibilmente molte manifestazioni luminose hanno “inseguito” automobili e ignari passanti. La comunità scientifica internazionale, a detta di Strand, ha fattivamente collaborato con ricerche e osservazioni sul campo. Anche noti scienziati italiani hanno prestato la loro opera. Strand ha spiegato che una delle possibili soluzioni è da ricercare nei giacimenti di vari metalli, presenti nel sottosuolo di Hessdalen. Tali metalli, infatti, in particolari condizioni di temperatura ed umidità, potrebbero agire come una gigantesca batteria, dando origine ai famosi bagliori(luci). Chi scrive sottolinea: “una delle possibili soluzioni”, e come ha più volte detto lo stesso S., questo non spiega il presunto comportamento “senziente” di queste luci, ad esempio il piantonare cose e persone, o addirittura rispondere a stimoli ottici. Certo…molto resta ancora da fare e da scoprire. Il CUN Sicilia augura al dottor Strand “buon lavoro”! Questo importante(prima volta di Strand in Sicilia) evento si è ripetuto il giorno seguente in quel di Messina, grazie alla collaborazione della locale sezione CUN. Si potrebbe dire che il mistero di H. ci ha affascinato ora… più da vicino!