UFOCTLINE N.13 (Gen -Mar 2014) | Page 15

Pagina 15 la sostituzione dello specchio di mare di Mazzarò (sottostante la collina dove sorge Taormina, a sua volta privilegiata per la maggiore notorietà internazionale rispetto alle tante altre località adiacenti dalle quali fu comunque possibile assistere allo spettacolo) alla spiaggia di Sant’Alessio al largo della quale avvenne l’effettivo recupero di uno dei due palloni sonda, non ci riesce di spiegare altrimenti, se non parlando di veri e propri strafalcioni, i 2000 metri di quota al posto dei 200 ed i 2 chilometri dalla costa invece dei 300 metri per quanto riguarda il punto di ammaraggio dell’ordigno. D’altra parte le stesse fotografie dei “dischi” non sono state scattate dalla piazzetta Belvedere di Taormina, come si lascerebbe intendere dal testo abbinato alla foto più celebre pubblicata in prima pagina, ma dalla balconata sul mare di piazza Roma (nota anche come piazza Municipio) (14) di Giardini Naxos, altra località balneare sottostante Taormina, ma soprattutto paese natale e sede dello studio fotografico di Giuseppe Grasso. E’ a questo punto che entra in scena l’americano Larry Robinson che, prima di apprendere delle nostre recenti scoperte, così scriveva sul suo sito a proposi Ѽ