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CASI STORICI IN SICILIA
Da un articolo del quotidiano L'Ora del 15 aprile 1971:
"Un oggetto luminoso", "una strana luce in movimento", "un corpo extraterrestre", "i marziani"; così con curiosità
progressiva, come si dice parola porta parola, i resti di un pallone sonda illuminati dai raggi trasversi del tramonto
comparsi sul cielo di Monte Pellegrino, hanno fatto passare ieri sera, un brivido per la schiena di migliaia di
palermitani.
La cronaca dettagliata è breve:
Ore 19:00 in un bar del centro: un ragazzino torna da un servizio in via Francesco Crispi, la zona del porto dove
la città si allarga sul mare e a tratti puoi avere una bella visuale anche del monte. Ed è sulla vetta che si posa lo
sguardo del giovane. Si ferma e rimane attonito nel vedere una luce rossastra leggermente ovale, grande come
una moneta vista sulla punta delle dita contro il cielo. La luce non è ferma, dolcemente si avvicina alla vetta quasi
volesse posarvi. Una corsa verso il bar, ed è l'allarme
agli occasionale avventori che non si fanno scrupolo
di fermare anche alcune macchine di passaggio per
richiamare l'attenzione degli automobilisti su quanto
accade sul monte della Santa.
Così per altre vie la città si mette in subbuglio.
Ore 19:15: la gente cerca un posto lontano dai cubi
di cemento che ostruiscono la vista, per starsene con
il naso in su. I più "arditi" si organizzano in comitiva
per farla da protagonisti e magare essere i primi a
vedere e farsi vedere da vicino; c'è chi scommette,
infatti, che ci saranno anche "esseri viventi" a guidare
l'ordigno.
L'osservatorio
astronomico
dell'Università
è
tempestato di telefonate. Il Prof. Leone si decide a
salire su in terrazza, riesce appena a cogliere gli ultimi
sprazzi luminosi del mistero spaziale. Esso infatti si è
dissolto ne volgere di pochi minuti. Ma i telefoni delle
redazioni dei giornali squillano ancora. Resta per le
strade un senso di inquietudine. Ore 19:30: il direttore
dell'Osservatorio afferma che si tratta di pallonesonda, ovvero dei residui di un pallone-sonda resi
luminosi dalla favorevole illuminazione del crepuscolo;
come al solito molti per le strade non lo sanno e si
attardano a fare congetture. Si sciolgono i capannelli.
Si torna a chiudere le persiane. La guerra dei mondi è
rimandata. La città si immerge nella sera.