Tutti i Bollettini di AMys IL BOLLETTINO DI AMYS n. 48-2019 | Page 14
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talmente istrionico, imprevedibile e fuori dagli sche-
mi che ogni volta stare con lui è una sorpresa. Ho
una venerazione nei suoi confronti essendo cresciu-
to leggendo e amando con tutto il cuore le cose che
scriveva in particolare per il "Co rrierino " come Gli
Aristocratici e L'Omino Bufo, ma al contempo lo
strozzerei con le mie mani ogni volta che riesce a
omettere di fare ciò che è assolutamente necessario
per dedicarsi a cose completamente inutili la de-
scrizione non è mia ma di un celeberrimo personag-
gio del mondo del fumetto che non posso menzio-
nare . È un genio, ed è pazzo! Per questo lo adoro.
CLAUDIO: Come vi siete posti rispetto al perso-
naggio di MM e al suo mondo, in termini di apporti
originali? Quale personaggio vi piace di più e su
quale vorreste sviluppare una storia?
MIRCO: Martin è un personaggio che ha delle ca-
ratteristiche molto ben definite ma a noi piace, sem-
pre con il massimo rispetto, sconvolgerle un pochi-
no. Personalmente mi piacerebbe moltissimo scrive-
re una storia dove Diana ha un ruolo da protagoni-
sta.
IVO: Prima di cominciare a scrivere i soggetti di
Martin Mystere ho avuto un lungo colloquio con
Alfredo Castelli, per capire bene fino a che punto
avrei potuto spingermi, in termini di apporti origi-
nali. Poi ho confrontato le mie idee con Andrea e
Mirco. Personalmente mi piacerebbe moltissimo
scrivere una storia tutta dedicata a Chris Tower,
perché mi affascinano i racconti di Altrove.
ANDREA: Come mi è capitato altre volte di dire
durante vari incontri pubblici sono dell'opinione
che MM abbia rappresentato per la Sergio Bonelli
Editore un momento di svolta fondamentale. Ha
introdotto nel mondo immaginario dei personaggi
della Casa editrice di Via Buonarroti l'elemento del-
la contemporaneità e da quel momento in poi nulla,
in quell'universo, è stato lo stesso. Credo, almeno
per quanto mi riguarda, di essermi approcciato al
personaggio profondamente consapevole del fatto
che ogni sua storia sia un tassello in più di questa
visione del mondo che la testata propone. In realtà
io sono affascinato dai villains di questa serie e mi
piacerebbe fare qualcosa su Mr. Jinx.
CLAUDIO: Quanto è importante per voi il calcio e
quanto ha influito la vostra passione nello scrivere
l’albo?
MIRCO: Come detto all’inizio, a meno che non gio-
chi la Nazionale, non seguo molto il calcio. Sono
invece molto affascinato dalla telecronaca e, so-
prattutto con Ivo, ci siamo divertiti un sacco a scri-
vere quella presente nella storia.
IVO: Il calcio per me rappresenta qualcosa che va
al di là del fatto sportivo e di tifo in sé, perché rive-
ste una notevole valenza sociale. Basti pensare che,
nel lontano
, quando dalla Sicilia mi sono tra-
sferito a Venezia meglio dire sono ritornato per
rimanerci , le mie prime amicizie e i primi contatti
sociali con i veneziani allora non conoscevo nessu-
no sono avvenuti proprio allo stadio P.L. Penzo.
Adesso, dato che molti miei amici si sono traferiti in
terraferma, molti dei miei legami sociali sono me-
diati dalle partite, che vedo al pub con gli amici. Per
cui ho sempre inconsciamente desiderato scrivere di
calcio, ma in modo non convenzionale. Martin My-
stere mi ha dato l’input giusto.
ANDREA: Permettetemi di essere onesto. Amo lo
sport, ma detesto il calcio in particolare per gli effetti
deleteri che spesso produce dal punto di vista socia-
le. Sono immune persino agli appuntamenti della
nazionale e ai riti collettivi che li riguardano. Ma
con accanto uno come Ivo che ama questa disciplina
sportiva con così tanta passione come fai a non ritro-
varti travolto dal suo entusiasmo?
CLAUDIO: Avevate già scritto di calcio? [Ivo sì,
giusto?] Per quale squadra tifate?
MIRCO: Non ricordo di avere scritto altre volte di
calcio, se non in senso lato. Per quanto riguarda il
tifo, quand’ero bambino avevo una simpatia per il
Milan, con il tempo però l’eccessiva attenzione che i
media dedicavano a questo sport e a tutto ciò che ci
gira intorno hanno fatto sì che me ne allontanassi.
Seguo però con grande passione praticamente tutti
gli altri sport e amo i film che trattano questo te-
ma.
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