Turismo all'aria aperta n.264 turismo-allaria-aperta-n-264 | Page 95

“C Ecco la ricchezza di Marta, il Borgo dei Pescatori adagiato sulle rive del Lago di Bolsena Testo e foto di Antonio Castello - [email protected] Itinerari osì nelle deli- ziose isolette del Lago di Marta, ho goduto io ben spesso con allegra conver- sazione a Mensa, all'ombra dei gelsomini o delle viti....Talvolta... negl'istessi prati, all'ombra degli alberi... ne' boschetti... Si go- dono tali dolcezze, molto delizio- samente, nelle Amene Isolette del Lago di Marta…, dove in mezzo dell’Acque, si gode la terra, e fra terra, i Boschi, e den- tro ai Boschi, amenità singolare, luoghi attissimi alle Muse, à Ve- nere, à Bacco….Non tacerò per questo l’amenità del sito di quel monte, vicino alla devotissima Chiesa della Madonna del Monte, non è luogo, che non sia tutto delizia per l’Estate, aggiun- tavi la comodità di quella freddis- sima Grotta, che scendendo solo sette scalini sotto il Monte, è così gelata per raffredar, i vini, che non ha forse pari in Italia”. Otta- viano Rabasco di Marta, il lette- rato farnesiano vissuto fra il XVI e il XVII secolo, così scriveva a proposito di Marta nel suo “Con- vito” dedicato a "don Carlo Me- dici dei serenissimi principi di Toscana", nel quale prende in esame