“C
Ecco la ricchezza di Marta, il Borgo dei Pescatori adagiato sulle rive
del Lago di Bolsena
Testo e foto di Antonio Castello - [email protected]
Itinerari
osì nelle deli-
ziose isolette del
Lago di Marta,
ho goduto io
ben spesso con allegra conver-
sazione a Mensa, all'ombra dei
gelsomini o delle viti....Talvolta...
negl'istessi prati, all'ombra degli
alberi... ne' boschetti... Si go-
dono tali dolcezze, molto delizio-
samente, nelle Amene Isolette
del Lago di Marta…, dove in
mezzo dell’Acque, si gode la
terra, e fra terra, i Boschi, e den-
tro ai Boschi, amenità singolare,
luoghi attissimi alle Muse, à Ve-
nere, à Bacco….Non tacerò per
questo l’amenità del sito di quel
monte, vicino alla devotissima
Chiesa della Madonna del
Monte, non è luogo, che non sia
tutto delizia per l’Estate, aggiun-
tavi la comodità di quella freddis-
sima Grotta, che scendendo solo
sette scalini sotto il Monte, è così
gelata per raffredar, i vini, che
non ha forse pari in Italia”. Otta-
viano Rabasco di Marta, il lette-
rato farnesiano vissuto fra il XVI e
il XVII secolo, così scriveva a
proposito di Marta nel suo “Con-
vito” dedicato a "don Carlo Me-
dici dei serenissimi principi di
Toscana", nel quale prende in
esame