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La zona intorno a Narni era già abitata nel Paleolitico, come attestano
i ritrovamenti in alcune delle grotte di cui è composto il territorio
Di Pier Francesco Gasperi - [email protected]
On the Road
econdo recenti studi non
ufficiali, è all'interno del
suo territorio che cade il
centro geografico d'Italia.
La zona intorno a Narni era già
abitata nel Paleolitico, come atte-
stano i ritrovamenti in alcune delle
grotte di cui è composto il territo-
rio. Intorno all'inizio del primo mil-
lennio
gli
Osco-Umbri
si
stabilirono nella zona chiamando
Nequinum il loro insediamento.
Nel 300 a.C. la cittadella rientrò
negli interessi di Roma, che la
fece assediare con il console
Quinto Appuleio Pansa ottenendo
tuttavia risultati infruttuosi vista la
sua impervia posizione. Lungo il
fiume Nera, nei pressi della fra-
zione di Stifone, dove antica-
mente si trovava il porto della città
romana, è stato infatti recente-
mente individuato il sito archeolo-
gico di quello che appare come
un cantiere navale romano. Del-
l'antica navigabilità del fiume
Nera si hanno peraltro notizie da
Strabone e Tacito. Noto il passo
in cui il console Gneo Calpurnio
Pisone, nel 19, decise di imbar-
carsi a Narni con la moglie Plan-
cina al fine di raggiungere Roma
senza destare sospetti. Una leg-
genda narnese vuole che, in
epoca medievale, nel territorio tra
Narni e Perugia ci fosse un Gri-
fone, contro il quale le due città,
tra loro in guerra, si erano coaliz-
zate. Una volta ucciso, come tro-
feo Perugia si tenne le ossa del
Grifone (bianca) e Narni la pelle
(rossa). Per questo il Grifone di
Perugia è bianco e quello di Narni
è rosso. Il ponte di Augusto è un
ponte di epoca romana situato
nei pressi di Narni Scalo ed utiliz-
zato anticamente per l'attraversa- u
TURISMO all’aria aperta 25