AEROSPACE
Il 1948 è un anno ricco di avvenimenti storici importanti, a partire dall’ entrata in vigore della Costituzione della Repubblica Italiana passando per la messa in vendita della prima fotocamera Polaroid. In Italia le aziende stanno provando a ripartire dopo la guerra, ricostruendo la propria attività o affrontando nuove sfide. Tra chi esce e chi subentra, si intrecciano dunque le storie di molte realtà e di molti imprenditori. È questo il caso di Muzio Macchi e Umberto Tonti: il primo, figlio del fondatore di Aermacchi Giulio Macchi, nel 1935 a Foligno ha dato vita ad AUSA( Aeronautica Umbra Società Anonima), la cui attività principale è la produzione su licenza dei trimotori Savoia-Marchetti S. M. 79, Savoia-Marchetti S. M. 81 e Savoia-Marchetti S. M. 84; il secondo ha fondato un lanificio a Rasiglia nel 1914. Le strade delle due realtà si incrociano nel dopoguerra, quando il lanificio distrutto dalla guerra acquista dei macchinari industriali di proprietà di AUSA, che ha subito la stessa sorte. La scelta di Macchi di non ricostruire l’ azienda unita alla volontà di Tonti di riavviare una propria attività hanno portato alla nascita di OMA( Officine Meccaniche Aeronautiche), che oltre ai macchinari ha portato al proprio interno tutto il personale, e quindi le competenze, che fino a quel momento erano in forze presso AUSA.
UN PERCORSO IN CRESCITA « OMA viene fondata per la precisione il 14 gennaio del 1948 e poco dopo la sua nascita firma il primo contratto con il Ministero della Difesa per la manutenzione e riparazione di velivoli militari- esordisce Daniele Tonti, Consigliere Delegato, Chief Strategy Officier di OMA- Successivamente viene avviata anche l’ attività di fabbricazione di attrezzature di terra per la manutenzione di aeromobili e
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