TIS - Il Corriere Termo Idro Sanitario Gen 2023 | Page 5

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www . infoimpianti . it TIS N . 397 GENNAIO-FEBBRAIO 2023
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20 % DEL MERCATO PER LE POMPE DI CALORE NEL 2030

SECONDO IL RAPPORTO DELL ’ IEA , NEL 2030 LE POMPE DI CALORE PESERANNO PER QUASI LA METÀ NELLA RIDUZIONE TOTALE DELL ’ USO DI COMBUSTIBILI FOSSILI PER IL RISCALDAMENTO DEGLI EDIFICI . LA LORO QUOTA DI MERCATO GLOBALE POTREBBE RADDOPPIARE , DAL 10 AL 20 %

Gli obiettivi del REPowerEU prevedono il raddoppio della diffusione delle pompe di calore nell ’ UE entro il 2026 , il che si tradurrebbe , secondo i calcoli dell ’ European Heat Pump Association ( EHPA ), in 60 milioni di pompe di calore installate entro il 2030 , compresi gli attuali 17 milioni . “ Questi numeri sarebbero ancora più elevati se i Governi aumentassero i loro obiettivi in linea con il target di 1,5 ° C di incremento della temperatura concordato a livello internazionale ”, si legge nel rapporto “ Future of heat pumps ” dell ’ IEA , presentato a Bruxelles con il contributo dell ’ European Heat Pump Association ( EHPA ). “ La COP27 ha sottolineato l ’ urgente necessità di un ’ azione più rapida per contrastare il cambiamento climatico e il rapporto IEA sottolinea che le pompe di calore rappresentano l ’ elemento principale per un riscaldamento decarbonizza- to , flessibile e affidabile ”, ha dichiarato Thomas Nowak , segretario generale di EHPA . “ Ci auguriamo che il messaggio sia ascoltato dai Paesi di tutto il mondo e che sia seguito da una rapida azione sul campo ”. “ Le pompe di calore sono una parte indispensabile di qualsiasi piano di riduzione delle emissioni di CO2 e dell ’ uso di gas naturale , oltre a una priorità urgente dell ’ Unione Europea ”, ha dichiarato il direttore esecutivo dell ’ IEA , Fatih Birol . “ La tecnologia è collaudata e testata , anche nei climi più freddi . I decisori politici dovrebbero sostenere questa tecnologia , che in questo momento sta vivendo uno slancio senza precedenti . Le pompe di calore saranno fondamentali per garantire a tutti il riscaldamento delle proprie abitazioni durante questo inverno e il prossimo , per proteggere le famiglie e le imprese vulnerabili dai prezzi elevati e per raggiungere gli obiettivi climatici ”.

Il World Energy Outlook Special Report sul futuro delle pompe di calore è un documento che consta di oltre 100 pagine ed è realizzato dall ’ IEA – International Energy Agency
NECESSARIO UN PIANO D ’ AZIONE GLOBALE Per garantire il successo delle pompe di calore , i Governi e il settore devono puntare a renderle l ’ opzione di riscaldamento e raffreddamento più accessibile , liberando la catena di approvvigionamento e potenziando i programmi di formazione . IEA afferma inoltre che la certezza delle politiche è fondamentale per il settore ; un punto che EHPA ha ripetutamente fatto presente all ’ UE chiedendo in particolare un piano d ’ azione globale per accelerare la diffusione delle pompe di calore . Anche Assoclima ha collaborato attivamente alla stesura del report IEA , partecipando a un workshop di consultazione e alla stesura del testo , proponendo integrazioni ai contenuti . Per questo motivo è stata menzionata come fonte ( capitolo 3.4 “ Manufacturing constraints ”, pag . 79 del report ).
L ’ INTRODUZIONE AL REPORT Di seguito si riportano ampi stralci della prefazione al report firmata dal citato Fatih Birol , executive director dell ’ International Energy Agency . Oggi , molti dei modi in cui riscaldiamo gli edifici in tutto il mondo , case , uffici , scuole , fabbriche , dipendono ancora in gran parte dai combustibili fossili , in particolare dal gas naturale . Tutto questo porta a grandi emissioni di gas serra e l ’ attuale crisi energetica globale è un avvertimento dell ’ urgenza di passare a sistemi più convenienti , affidabili e a modalità più pulite di riscaldare gli edifici . In questo contesto , le pompe di calore possono fornire in modo efficiente il riscaldamento agli edifici stessi e all ’ industria e rappresentano la tecnologia chiave per rendere il riscaldamento più sicuro e sostenibile . Stanno rapidamente diventando la soluzione più competitiva in termini di costi , attirando l ’ interesse crescente di governi , aziende e consumatori in tutto il mondo . Finora tuttavia non era disponibile uno studio globale completo dello stato di avanzamento delle pompe di calore e del loro ruolo futuro nei nostri piani energetici . Il rapporto World Energy Outlook ha l ’ o- biettivo di colmare questa lacuna . Dal documento emerge che i piani politici annunciati finora dai governi puntano a una grande
CHI È L ’ IEA
L ’ IEA - International Energy Agency - si occupa degli aspetti energetici a livello globale a tutto tondo e dunque petrolio , gas , carbone , fonti rinnovabili . Inoltre si occupa di tecnologie elettriche , mercato elettrico , efficienza energetica , accesso all ’ energia ecc . L ’ IEA sostiene le politiche per migliorare l ’ affidabilità , la convenienza e la sostenibilità energetica dei 31 paesi membri .
diffusione dell ’ uso delle pompe di calore e questo avrà un importante impatto positivo sulla riduzione dell ’ uso di gas , petrolio e carbone per riscaldamento . Le pompe di calore hanno il potenziale per ridurre l ’ anidride carbonica globale di almeno 500 milioni di tonnellate nel 2030 . Per l ’ Europa sono uno strumento fondamentale per ridurre la dipendenza dal gas russo dal momento che possono contenere la più grande fonte di domanda di gas in Europa , vale a dire il riscaldamento degli edifici , di almeno 21 miliardi di metri cubi nel 2030 . Tuttavia , il rapporto mostra che ci sono importanti colli di bottiglia che devono essere risolti per aumentare la diffusione delle pompe di calore . I sostegni governativi sono essenziali per aiutare i consumatori a sostenere i costi iniziali di installazione delle pompe di calore . Si tratta di provvedimenti urgenti per sostenere le famiglie a basso reddito dagli effetti della crisi energetica . Inoltre , si evidenzia la mancanza di tecnici con competenze specifiche per l ’ installazione delle pompe di calore . Il ruolo crescente di queste macchine richiede inoltre che la politica presti particolare attenzione agli aspetti relativi alla sicurezza elettrica . Combinare l ’ impiego della pompa di calore all ’ efficientamento degli edifici può ridurre i rischi , unitamente a sistemi di controllo intelligenti .

Guida di Aiel agli incentivi per le biomasse

La Guida agli incentivi biomasse di Aiel aiuta cittadini , imprese e pubbliche amministrazioni che vogliono consumare meno e migliorare la qualità dell ’ aria a scegliere gli incentivi adatti .
Orientarsi nel panorama italiano degli incentivi biomasse è spesso complicato , eppure , incentivare l ’ installazione di stufe e caldaie a legna , pellet o cippato moderne ed efficienti , con minori consumi ed emissioni da 4 a 8 volte inferiori rispetto alle tecnologie più datate , è necessario per migliorare la qualità dell ’ aria . Le opzioni da valutare sono tante , ed è importante conoscerle bene per sfruttare al meglio le risorse impiegate , che spesso risultano sottoutilizzate a causa di iter burocratici che risultano complessi . Per semplificare la vita a cittadini , imprese e pubbliche amministrazioni che intendono usufruire degli incentivi dedicati agli impianti a biomassa , Aiel ha realizzato la nuova Guida agli incentivi per gli impianti a biomassa : un ’ introduzione a tutti gli schemi incentivanti per nuovi impianti e sostituzioni . La guida riepiloga tutti gli incentivi oggi disponibili a livello nazionale e regionale : dal Conto Termico , che offre un contributo fino al 65 % delle spese sostenute per l ’ inter- vento di sostituzione , ai bandi regionali ad esso abbinati proposti dalle Regioni Emilia-Romagna , Lombardia , Piemonte e Veneto , che offrono un importante sostegno aggiuntivo al Conto termico , rafforzandolo attraverso un contributo aggiuntivo che , nel caso di Emilia-Romagna , Lombardia e Piemonte , può arrivare a coprire fino al 100 % dell ’ intervento per gli impianti più performanti . Grazie alla nuova Guida sarà più facile conoscere tempi e modalità di erogazione degli incentivi , caratteristiche tecniche richieste , procedure da seguire e documenti necessari ; rendendo anche più semplice per gli interessati scegliere gli incentivi biomasse più adatti alle proprie esigenze . Le possibilità , infatti , sono molteplici : oltre al Conto termico esistono incentivi come l ’ Ecobonus , che prevede una detrazione fiscale Irpef o Ires per privati e imprese nel caso di sostituzione e nuova installazione ( 50 %) o di riqualificazione globale degli edifici ( 65 %), o il Bonus casa per condomini e privati che offre una detrazione al 50 % delle spese totali sostenute per l ’ installazione di generatori di calore a biomassa anche in assenza di opere edilizie . Altra opzione , in questo caso rivolta ad aziende e pubbliche amministrazioni , sono i certificati bianchi : titoli di efficienza emessi sul risparmio energetico addizionale dedicati alla sostituzione o nuova installazione di impianti di produzione di energia termica da fonti rinnovabili o efficientamento di impianti a fonti fossili .