TIS - Il Corriere Termo Idro Sanitario Gen 2023 | Page 30

30

T UTORIAL

COME MIGLIORARE L ’ IMPIANTO TERMICO Risparmiare e salvaguardare l ’ ambiente

DAL BOLLINO BLU AL SUPERBONUS CALDAIE , PASSANDO PER ALCUNI CONSIGLI PRATICI PER ALLUNGARE LA VITA DELL ’ IMPIANTO DI RISCALDAMENTO . DA ITALTHERM ALCUNI UTILI SUGGERIMENTI PER EFFICIENTARE IN PARTICOLARE IL FUNZIONAMENTO DELLA CALDAIA E RIDURRE GLI SPRECHI . MA È NECESSARIO , SOPRATTUTTO , RIVOLGERSI A PROFESSIONISTI QUALIFICATI

Dai controlli obbligatori alla sostituzione di vecchi impianti , sono diversi gli accorgimenti che un consumatore può adottare per allungare la vita della propria caldaia e ottimizzare al meglio le performance dell ’ impianto . Italtherm , azienda italiana ai vertici nella produzione di impianti di riscaldamento e condizionamento , condivide 6 consigli per l ’ efficientamento energetico e il buon mantenimento della propria caldaia , grazie ai quali sarà più facile contenere consumi e costi per il riscaldamento della propria abitazione durante i mesi più freddi dell ’ anno .

1 - BOLLINO BLU E CERTIFICAZIONE DI SICUREZZA Affinché una caldaia ottenga il bollino blu di efficienza energetica , un tecnico incaricato dovrà effettuare il controllo fumi dell ’ impianto . Per legge ( il DPR n . 74 in materia di controlli

Non solo la caldaia sull ’ efficienza energetica è in vigore dall ’ aprile 2013 ), la verifica dei fumi dovrà essere effettuata ogni due anni per gli impianti di potenza inferiore ai 35 kW alimentati a combustibile liquido o solido ; ogni quattro anni invece nel caso di impianti fino a 100 kW alimentati a gpl . Il bollino blu ha un costo variabile di comune in comune . Inoltre , la legislazione non è uniformemente applicata a livello nazionale , e perciò , ricorda Italtherm , occorre sempre invitare i consumatori a fare riferimento alle normative vigenti sui rispettivi territori . Oltre al bollino blu , sono fondamentali , per la buona salute della caldaia , anche i periodici controlli di sicurezza e revisione , da effettuare su consiglio del tecnico incaricato e comunque periodicamente . Tra le operazioni previste , rimozione di eventuali ossidazioni , verifica dell ’ assenza di perdite di liquidi o materiali di combustione , e controllo tenuta dei filtri .

Altri consigli di Italtherm per risparmiare sulla bolletta energetica riguardano i seguenti interventi . Ad esempio , la sostituzione dello scaldabagno elettrico con uno scaldabagno in pompa di calore . Questa tipologia innovativa di scaldabagni sfrutta la tecnologia della pompa di calore per riscaldare l ’ acqua all ’ interno dell ’ accumulo mediante un ciclo termodinamico in cui il gas assorbe il calore dalla fonte naturale ( ARIA ) per poi cederlo . Sostituendo lo scaldabagno elettrico con uno in pompa di calore si può arrivare ad un risparmio di energia elettrica fino al 30 %. Tale risparmio può essere ulteriormente incrementato collegando un impianto solare termico . La sostituzione del condizionatore con un climatizzatore in pompa di calore di classe A +++ comporta fino al 70 % di risparmio in bolletta I climatizzatori di ultima generazione hanno raggiunto classi di efficienza A +++ che permettono in ogni condizione d ’ uso un notevole risparmio energetico , fino al 70 % rispetto a un climatizzatore in classe A . In zone climatiche temperate ( A , B , C ) l ’ uso del climatizzatore risulta indicato anche per il riscaldamento . L ’ installazione di una pompa di calore può portare a risparmiare fino al 35 %. La pompa di calore dà il meglio di sé con temperature esterne non troppo rigide , quando l ’ abitazione ha un fabbisogno energetico non eccessivo e con bassa temperatura dell ’ acqua nell ’ impianto di riscaldamento . In termini economici , la convenienza è quindi evidente soprattutto al Centro Sud , dove in un appartamento si raggiunge il -19 % in bolletta e in una villetta autonoma il -10 %; man mano che si risale lo stivale , i costi invece possono crescere . Infine , con l ’ installazione di soluzioni ibride si arriva fino al 40 % di risparmio in bolletta . Una soluzione avanzata è rappresentata dall ’ ibrido factory made che integra la tecnologia in pompa di calore ( ottimale in climi temperati ) e la tecnologia della caldaia a condensazione ( ottimale in climi freddi e umidi ): si adattano a qualsiasi impianto di riscaldamento e a qualsiasi zona geografica , riuscendo a garantire sempre un risparmio . Un esempio sono gli ibridi da interno della gamma Hydrablock Hybrid di Italtherm . Specificatamente pensati per le applicazioni domestiche con una sola macchina di piccole dimensioni installata all ’ esterno dell ’ edificio , sono idonei sia per le nuove costruzioni che per le sostituzioni e soddisfano le esigenze di climatizzazione degli ambienti ( caldo e freddo ) e la produzione di acqua calda sanitaria .
2 - ATTIVARE LA CALDAIA A UNA TEMPERATURA ADEGUATA PER EVITARE ECCESSIVE MISCELAZIONI Per ottimizzare i consumi delle caldaie a condensazione rapida e istantanea , un utile consiglio riguarda la temperatura a cui si decide di far funzionare la caldaia . Una temperatura eccessivamente elevata , per esempio , 45 ° C - 50 ° C , comporterà un inutile dispendio energetico , in quanto l ’ acqua scaldata a tale temperatura dovrà essere miscelata con acqua fredda prima di poter essere utilizzata per il bagno o le faccende domestiche . Questo , a sua volta , comporterà un ’ ingente dispersione di calore - e dunque una minore efficienza - da parte del sistema .
3 - MANTENERE UNA TEMPERATURA COSTANTE PER EVITARE GLI SBALZI DI POTENZA Specie nel caso di caldaie a condensazione , è consigliabile mantenere gli impianti attivi continuativamente . Questa piccola accortezza renderà i singoli componenti della caldaia soggetti a minore usura , anche perché verranno attivati a potenza inferiore . Al contrario , continue accensioni e spegnimenti provocheranno dei picchi di potenza , i quali sottoporranno l ’ impianto a sforzi eccessivi .
4 - PROTEGGERE L ’ IMPIANTO DA CALCARE , SABBIA E SOSTANZE FERROSE Calcare , sabbia , ferro e sostanze simili sono una minaccia ingente per la caldaia , in quanto la loro eccessiva presenza nell ’ impianto potrebbe provocare danni e malfunzionamenti , con conseguente perdita di efficienza e , potenzialmente , arrivare al blocco della pompa e quindi della caldaia . Pulizia costante con prodotti dedicati e , in caso di acque dure o particolarmente ferrose , l ’ installazione di un addolcitore sono operazioni consigliabili per mantenere le condutture dell ’ impianto sempre in perfetta forma .
5 - SOSTITUIRE UNA VECCHIA CALDAIA CON UNA DI ULTIMA GENERAZIONE Anche le caldaie mantenute in perfetta forma hanno un ciclo di vita massimo , che sarebbe bene non superare . È il caso di impianti con più di 15 anni di vita , anche se è sempre bene regolarsi in base a ogni diverso modello e anno di installazione . I bonus fiscali permettono di sostituire la caldaia usufruendo di vari livelli di agevolazioni . Le agevolazioni fiscali sono state prorogate a dicembre 2023 e dunque si potrà beneficiare di una detrazione del 50 % per installare una caldaia a condensazione con efficienza media stagionale pari almeno alla classe energetica A . La detrazione è del 65 % per chi installa una caldaia a condensazione almeno di classe energetica A abbinata a un sistema evoluto di termoregolazione . L ’ incentivo viene riconosciuto anche se si tratta di apparecchi ibridi , costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione . Si arriva a detrazioni fiscali al 110 % con il Superbonus 110 %, se la sostituzione della caldaia comporta un aumento di almeno due classi di efficienza energetica e viene eseguita contemporaneamente ai lavori ammessi al Superbonus 110 %.
6 - MANUTENZIONE CON I PROFESSIONISTI Infine , è necessario effettuare una corretta e costante manutenzione della caldaia affidandosi solamente a professionisti competenti e autorizzati : questo comporta notevoli benefici per il consumatore , tra i quali evitare di incorrere in possibili sanzioni , come contenuto nel decreto legislativo n . 192 del 2005 , che fissa la quota esigibile per mancata manutenzione della caldaia tra i 500 e i 3.000 euro .