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3,5 milioni di euro per IA e robotica
Successo dell ’ Università di Pisa nella procedura competitiva per lo sviluppo delle attività di ricerca fondamentale finanziata dal Fondo Italiano per la Scienza ( bando FIS 2021 ). Nella graduatoria finale del macrosettore “ Physical sciences and engineering ” sono , infatti , ben 3 le proposte scientifiche dell ’ ateneo pisano che hanno ricevuto un finanziamento per un totale di circa 3 milioni e mezzo di euro . A ottenere il contributo del Fondo Italiano per la Scienza nella categoria Starting Grant ( ricercatori emergenti ) Riccardo Guidotti del Dipartimento di Informatica , con il progetto “ MIMOSA - Mining Interpretable Models explOiting Sophisticated Algorithms ”, che introduce un cambio di paradigma da “ data mining ” a “ model mining ” puntando a definire una metodologia per estrarre modelli predittivi interpretabili , accurati ed eticamente responsabili per i sistemi di supporto alle decisioni basati su IA , da utilizzare in contesti critici come il settore medico o finanziario . Nella stessa categoria anche Matteo Bianchi del Dipartimento di Ingegneria dell ’ Informazione e del Centro di Ricerca “ Enrico Piaggio ” con il progetto “ Perceiving - Optimally designed haPtic systEms foR multi-Cue sEnsing and delIVery : foundatIons and techNoloGies ”, con cui saranno sviluppate innovative interfacce per acquisire e restituire gli attributi principali legati alla percezione tattile , creando immagini per le mani per la realtà aumentata e la telerobotica . Infine , nella categoria Advanced Grant ( ricercatori affermati ) è stato finanziato il progetto di Dino Pedreschi del Dipartimento di Informatica , “ Social Artificial Intelligence : foundations of AI-assisted techno-social systems ”, che apre allo studio dei sistemi complessi in cui persone e algoritmi interagiscono e si influenzano a vicenda .
Manitou Italia ha scelto di affidarsi a sensori Gefran
MANITOU ITALIA SI AFFIDA A SOLUZIONI GEFRAN
In settori quali l ’ industria , l ’ edilizia e l ’ agricoltura è fondamentale che le macchine di movimentazione di materiali e sollevamento persone godano di elevata affidabilità , nel rispetto delle normative più stringenti . Nelle soluzioni con braccio telescopico , per esempio , le norme della serie EN 1459 dal 2020 determinano in dettaglio i requisiti di sicurezza , in particolare l ’ avviamento , la stabilizzazione e il sollevamento . Contare su un parco sensori di prim ’ ordine è quindi un must . Manitou Italia ( parte del Gruppo Manitou , specializzato in soluzioni di movimentazione materiali e sollevamento persone ) ha scelto quindi di affidarsi a sensori Gefran ( esperta di progettazione e produzione di sensori , strumentazione per il controllo di processi industriali e sistemi per l ’ automazione ) per soddisfare ogni esigenza applicativa . In oltre 60 anni di attività , Manitou Italia si è affermata come riferimento per il mercato con una gamma ampia , modulare e versatile : dai sollevatori telescopici ai carrelli elevatori , dalle piattaforme aeree ai carrelli imbarcati fino alle attrezzature per il magazzinaggio . In virtù del suo consolidato know-how , l ’ azienda propone accessori come pinze , benne e argani che completano l ’ offerta in funzione della destinazione d ’ uso . A ciò si aggiungono i progetti custom per specifiche istanze da ambiti come aeronautica , difesa e attività estrattive .
Giuseppe Iannaccone , prorettore vicario dell ’ Università di Pisa
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