Figura 1 : simulazioni preliminari utilizzate per validare e ottimizzare la soluzione proposta ( prima di decidere di spostare il sistema robotizzato a livello del pavimento ). ( 1 ) analisi in tempo reale degli indici RULA in funzione delle posture , ( 2 ) report dei risultati dell ’ analisi ergonomica , ( 3 ) analisi delle potenziali collisioni tra uomo e sistema robotizzato , ( 4 ) analisi dei volumi di lavoro del sistema robotizzato in funzione delle traiettorie ( fonte : Smart Mini Factory Lab , Unibz )
Sotto , da sinistra , figura 2 : il lato posteriore del prototipo finale ( fonte : Wirecobots - https : / www . wirecobots . com /)
L ’ applicazione di una certa tecnologia per ridurre il sovraccarico biomeccanico in una postazione di lavoro manuale dipende dall ’ analisi di determinati fattori di rischio dominante ) e del ciclo produttivo ( volumi o varietà di prodotto ) permette l ’ implementazione di un sistema produttivo realmente antropocentrico .
UN ESEMPIO PRATICO : IL PROGETTO “ WIRE COBOTS ” “ Wire cobots ” ( www . wirecobots . com ) è uno dei progetti finanziati dall ’ Unione Europea con l ’ obiettivo di potenziare l ’ innovazione robotica nelle piccole e medie imprese europee . Nasce dalla collaborazione tra l ’ azienda Carretta Srl e il Laboratorio Smart Mini Factory della Libera Università di Bozen-Bolzano . Partendo da un processo manuale , il progetto ha portato allo sviluppo di una postazione di lavoro antropocentrica per l ’ assemblaggio cooperativo di
cablaggi elettrici per il settore automotive . La soluzione proposta ha previsto l ’ utilizzo di un sistema robotizzato capace di assistere l ’ operatore nelle attività più sovraccaricanti , al fine di migliorare l ’ ergonomia ( soprattutto in termini posturali ) e aumentare al contempo l ’ efficienza produttiva . Le possibilità di riconfigurare la cella di lavoro , come anche quelle di riutilizzare il sistema robotizzato in caso di modifiche alla produzione , sono le ragioni principali per cui si è preferita una soluzione collaborativa piuttosto che una macchina completamente automatica .
GLI ASPETTI POSTURALI Il processo di assemblaggio manuale è stato inizialmente valutato per mezzo del metodo per l ’ analisi del sovraccarico biomeccanico “ Rapid Upper Limb Assessment ” ( RULA ), focalizzandosi maggiormente sugli aspetti posturali . In funzione dei risultati ottenuti è stato definito un ciclo di assemblaggio cooperativo tale da allocare al sistema robotizzato le attività potenzialmente rischiose per la salute dell ’ operatore . Queste si sono rivelate principalmente quelle di nastratura dei cablaggi , motivo per cui la pistola di nastratura è stata opportunamente integrata nel sistema robotizzato ( figura 2 ). Inoltre , al fine di migliorare ulteriormente l ’ ergonomia della postazione , gli spazi di lavoro previsti per le attività manuali sono stati riprogettati in considerazione della “ golden zone ” secondo le linee guida indicate dalla ISO 14738:2002 . Oltre al miglioramento delle condizioni di lavo-
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