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Secondo Bonfiglioli Consulting oggigiorno le aziende possono fare molto , in determinati ambiti strategici , per rinsaldare e fortificare la Supply Chain
Michele Bonfiglioli è AD di Bonfiglioli Consulting ( foto : Maestri Aufiero ) spunti tratti dal Report , emergono in primis la gestione del magazzino e la trasformazione dell ’ approccio Lean : alla filosofia just in time oggi è necessario affiancare un approccio just in case per alcuni materiali sensibili , per un approvvigionamento critico . Quindi , non più riduzione delle scorte al minimo e approvvigionamento in funzione della domanda dei consumatori ma , per alcune categorie specifiche di prodotti , è preferibile al contrario un accumulo di scorte per potere avere a magazzino , in qualsiasi momento , tutto il necessario nel caso di un aumento repentino della domanda . Questo per potere fronteggiare in modo efficace eventuali picchi del mercato e per potere panificare le spese . « È una delle trasformazioni indotte della pandemia , durante la quale molte aziende hanno subito forti interruzioni delle forniture , creando così un disallineamento tra la ripresa della domanda e la lenta reattività dell ’ offerta », spiega Michele Bonfiglioli , seconda generazione dell ’ attività imprenditoriale di famiglia , pioniera del metodo Lean in Italia dagli anni novanta , che ha poi elaborato la metodologia proprietaria del Lean World Class ®.
I CRITERI NELLA SELEZIONE DEI FORNITORI La scelta dei fornitori non può più essere esclusivamente basata , come in passato , su fattori di costo , ma deve tenere contro soprattutto della capacità di consegna di materiali anche nell ’ eventualità del verificarsi di rischi improvvisi e della comprovata attenzione all ’ ambiente e al rapporto con i dipendenti , in osservanza alla richiesta delle norme europee sulla sostenibilità ambientale e sociale . È sempre più necessario inoltre scegliere un approvvigionamento doppio o incrociato per rendere più stabile la Supply Chain , anche privilegiando catene locali o regionali meno esposte al rischio di crisi globali . « Matrici di portafoglio e di relazione sempre più evolute , sono fondamentali per assumere decisioni veloci ma in ogni caso basate su fatti e dati . Algoritmi di intelligenza artificiale oggi ci aiutano a costruire correlazioni tra fattori di business e di rischio , definendo simultaneamente il tipo di relazione da sviluppare con i fornitori », aggiunge Bonfiglioli .
DIGITALIZZAZIONE DELLE FILIERE I principali obiettivi da raggiungere oggigiorno sono la digitalizzazione delle filiere , la condivisione in tempo reale dei dati operativi tramite piattaforme comuni e lo sviluppo di applicazioni di intelligenza artificiale . Grazie all ’ intelligenza artificiale è possibile un ’ analisi più rapida della Supply Chain , della domanda , delle operazioni , dei processi e delle procedure . L ’ AI si è dimostrata utile nella previsione della domanda e nella relativa pianificazione sincronizzata , nella gestione automatizzata del magazzino , nella progettazione e nello sviluppo automatizzati e nei servizi connessi alla gestione ad alto livello della rete di fornitura . L ’ uso di tecnologie e piattaforme digitali ha un impatto diretto sulla progettazione della Supply Chain . « Le logiche predittive potranno aiutare molto a contenere gli effetti di fenomeni improvvisi e difficilmente prevedibili altrimenti . L ’ obiettivo è connettere e recuperare dati e stati indispensabili alla predizione del tempo di attraversamento o alla probabilità che il processo si concluda buono al primo colpo », continua Michele Bonfiglioli . Man mano che i prodotti diventano più digitalizzati , si apre l ’ opportunità di posticipare il punto di disaccoppiamento delle varianti di prodotto . In prospettiva , i prodotti altamente digitalizzati per il cliente finale possono avere lo stesso design fisico standard , mentre l ’ attivazione di funzionalità specifiche via software ne consente la personalizzazione in fase avanzata di progettazione e produzione .
LA CYBERSECURITY In conclusione , un capitolo fondamentale riguarda la cybersecurity : i rischi informatici sono oggi più elevati che mai e il loro impatto è sempre più grave sulle attività produttive . Questo significa che ogni organizzazione deve adottare le opportune misure di difesa . La mancata implementazione di strategie di sicurezza informatica , di piani di risposta , di informazioni chiare ai dipendenti su come reagire a un attacco informatico , unitamente alla mancanza di chiarezza sul framework normativo , aggravano i potenziali impatti negativi di tali attacchi .
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