THE MAGAZINE N.2 | Page 55

Taste of Italy
Per giunta , mentre l ’ esperienza del ristorante di Portofino è ormai pluridecennale , Emilia e Simona hanno da poco rilanciato : è infatti del 2022 l ’ apertura , proprio a Santa Margherita Ligure , dell ’ Österia ö Magazin , stessa “ o ” con la dieresi e una cucina ancora più orientata a riportare in tavola i sapori della tradizione ligure , e in particolare genovese . Solo l ’ assaggio , com ’ è imprescindibile quando si parla di cucina , può dire tutto , ma già la formula che definisce l ’ approccio dell ’ osteria , e cioè “ cucina di riconoscenza ”, fa da eloquente biglietto da visita . Sul menu ci sono voci in dialetto e altre – come “ salumeria di mare ” – che mettono insieme mondi , rinomati crostacei del luogo e il coniglio alla ligure , baccalà in pastella e vitella all ’ oxelletto , mentre le trenette al pesto hanno il necessario accompagnamento di fagiolini e patate . Una cucina di terra fronte mare , la chiamano , che prosegue nell ’ attiguo laboratorio dove è possibile provare pansotti e ravioli genovesi . “ Questo – spiega Simona Mussini – è un locale completamente diverso da Portofino . Qui cerchiamo di mantenere un legame con la tradizione ligure ”. E anche di portarla avanti , visto che da qualche tempo – con l ’ arrivo nel ristorante di Antonio Bertullo , figlio di Emilia – c ’ è in sala la nuova generazione . Rendendo ancora più chiaro che il viaggio di Giorgio Mussini , tragitto piccolo e meraviglioso da Portofino a Santa Margherita Ligure , e ritorno , ne contiene parecchi altri . Frattanto entrambi i locali sono aperti anche tutto l ’ inverno , e l ’ avventura continua .
A table in the restaurant ö Magazin at Portofino
much about the relationship between the restaurant established by the Mussini family and the local area . What ’ s more , while the Portofino restaurant has now been in business for several decades , Emilia and Simona have recently relaunched it : in 2022 , they opened the Österia ö Magazin in Santa Margherita Ligure , using the same “ ö ” and offering a cuisine even more focused on the flavours of the Ligurian tradition , and in particular those from Genoa . A taste is worth a thousand words , but the formula that defines the approach of the osteria , what they call “ cuisine of gratitude ”, serves as an eloquent calling card . The menu includes items in local dialect and others – such as salumeria di mare ( cured fish ) – that are a fusion of styles . There ’ s world-famous local shellfish and Ligurianstyle rabbit , cod in batter and veal all ’ oxelletto , while
The “ crew ” of Emilia and Simona
Mussini ’ s restaurant the trenette al pesto have the requisite accompaniment of green beans and potatoes . A mix of flavours from land and sea . At the workshop next door you can sample the exquisite pansotti and Genoese ravioli . As Simona Mussini explains , “ this is a completely different space from Portofino . Here we ’ re trying to maintain a link with the Ligurian tradition ”. They ’ re also trying to take it forward . For some time now , since Emilia ’ s son Antonio Bertullo joined the business , there has been a new generation front of house . And this makes it even clearer that Giorgio Mussini ’ s voyage , a small and wonderful journey from Portofino to Santa Margherita Ligure and back , is merely a starting point for many similar stories . Meanwhile , both venues are open throughout the winter , and the adventure continues .
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