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MATERIALI - Il comportamento passivo dell’involucro edilizio è stato curato in modo da contenere i fabbisogni energetici per la climatizzazione sia invernale che estiva. Le pareti opache che costituiscono l’involucro hanno valori di trasmittanza termica compresi tra 0,167 e 0,227 W/m2k. - per la parte trasparente invece sono stati ultilizzati serramenti con trasmittanze inferiori a 1,3 W/m2k. L’efficacia dei sistemi schermanti sarà tale da ridurre del 70% l’irradiazione solare massima sulle superfici trasparenti. - le pareti esterne verticali sono realizzate con una struttura in cemento armato rivestita esternamente con un pannello reticolato a doppia pelle, filtrando la radiazione solare e la luce e aiutando allo stesso tempo a regolare le variazioni climatiche. L’involucro in questo modo ha un ruolo di isolamento termico e contemporaneamente di protezione solare. E’ stato considerato in fase di progetto un attenzione all’orientamento differenziando la conformazione delle pareti in funzione dell’esposizione ed anche in base alle destinazioni e funzioni degli ambienti interni. L’aspetto più innovativo per quanto riguarda i materiali è l’utilizzo di pannelli di cemento biodinamico che a contatto con la luce del sole il suo principio attivo consente di catturare alcuni inquinanti presenti nell’aria, trasformandoli in sali inerti e contribuendo a liberare l’atmosfera dallo smog. La malta inoltre prevede l’utilizzo per l’80% di aggregati riciclati, soluzione che permette un notevole risparmio di risorse naturlai, in linea con lo sviluppo di materiali di costruzione sempre più ecosostenibili. FUNZIONE E FORMA La forma dell’edificio prevede un grande spazio interno aperto, la cui chiusura superiore è realizzata mediante un lucernario vetrato. Ciò consente da un lato la massima fruibilità degli spazi ed un miglioramento del comfort ambientale, dall’altro un contenimento dei fabbisogni energetici sia estivi che invernali. Per un corretto funzionamento estivo, sono previste delle aperture utili alla circolazione dell’aria ed alla rimozione del calore accumulato. ENERGIA E IMPIANTI In aggiunta alla sorgente geotermica utilizzata dalle pompe di calore sono previsti impianti fotovoltaici e di impianti fotovoltaici integrati nell’involucro per la produzione di energia elettrica da fonte solare. Al fine di massimizzare la produttività del fotovoltaico sono state effettuate delle simulazioni, attraverso le quali è stata valutata la corretta posizione dei pannelli evitando le zone d’ombra e zone meno esposte all’irraggiamento. Sulla base delle simulazioni effettuate, è stato deciso di dotare l’edificio di un impianto fotovoltaico della potenza complessiva di 150 kWp, in grado di produrre 150.000 kWh di energia elettrica, pari a 326.100 kWh di energia primaria. CREDITS: Casa&Clima 133