Tesi Robotica Un co-processore per Stereo-Matching: Architettura | Page 12

i i “LP_Tesi” — 2011/9/9 — 21:20 — page 12 — #12 i i della CV in quanto permette di distinguere automaticamente la composizione dell’ambiente in cui sono state fatte delle fotografie. È facile immaginarne un utilizzo pratico, basti pensare ad un Robot mobile sul quale vengono applicate due telecamere, basterà codificare le due immagini e applicare la tecnica dello stereo-matching per rendersi conto della struttura dell’ambiente e del modo in cui muoversi per evitare gli ostacoli. Su di un Robot mobile è illogico pensare di poter installare un intero computer per risolvere questo tipo di problema e bisogna percorrere la strada dei sistemi embedded. Con il termine “sistema embedded” si identificano generici sistemi elettronici a microprocessore e non, progettati appositamente per una determinata applicazione (special purpose) ovvero non riprogrammabili dall’utente per altri scopi, spesso con una piattaforma hardware ad-hoc, integrati nel sistema che controllano e in grado di gestirne tutte o parte delle funzionalità. In questa area si collocano sistemi di svariate tipologie e dimensioni, in relazione al tipo di microprocessore, al sistema operativo, ed alla complessità del software che può variare da poche centinaia di byte a parecchi megabyte di codice. Appartengono a questa categoria di sistemi microelettronici di elaborazione i microcontrollori. La scelta di questo tipo di dispositivo per lo sviluppo del progetto è stata causata da due motivi principali: • L’esiguo spazio fisico d’ingombro rispetto al rapporto lavoro compiuto / volume occupato; • Il risparmio energetico: infatti, per aumentare il numero di cicli di clock e migliorare l’efficienza delle CPU, è stato necessario aumentare il consumo di energia a livelli spropositati, tanto da divenire un aspetto chiave nella progettazione dei micropocessori e quindi degli odierni P 2