Tesi di Laurea di Davide Roberto in Etnomusicologia (Dams - Musica) Tesi di Laurea in Etnomusicologia di D. Roberto | Page 88
Il seguente capitolo si avvale delle video documentazioni del Professore
Gior gio Adamo e anche del lavoro svolt o nella tesi di laurea di Giulio
Maschio, “Il tamburello in Calabria: for mule ritmiche e tecniche esecutive” ,
dell’anno accade mico 2003/2004. Le i mmagini sono estrapolate dalla tesi
citata.
5.1 Contesto di utilizzo del tambrurello in Calabria
In Calabria il tamburello è utilizzato in varie occasioni ed è
affiancato ai più importanti strumenti della musica tradizionale popolare,
quali chitarra battente, zampogna, organetto, ciaramella, piffero e dirige
la sezione ritmica con triangolo, cupa-cupa (tamburo a frizione),
nacchere, bottiglie percosse e battiti di mani. Il tamburello si esprime
consuetamente accanto a strumenti solistici, quali, zampogna, chitarra e
organetto, ed anche nei contesti di grandi formazioni da ballo dove
vengono suonati più tamburelli. Il tamburello è anche utilizzato nei canti
di questua 152 legati alle feste del ciclo primaverile e invernale (Pasqua,
Natale, Capodanno, Epifania, Carnevale). Qui il rimto del tamburello è
ben scandito e lento. L’uso del tamburello è esteso anche a generi non
proprio regionali, quali valzer, mazurke, polke e quadriglie.
Come per tutto il centro-sud, la tipica espressione musicale del
tamburello, anche in Calabria è la tarantella.
In Calabria la tarantella ha perso l’aspetto “medico”, ovvero simile
al
caso del tarantismo descritto in Salento. Ha conservato, però, l’aspetto
della catarsi del ballo. Durante le feste dei santi patroni e nei
pellegrinaggi religiosi ai santuari, i suonatori di tamburello suonano
ininterrottamente fino allo stremo, o comunque se giunti al limite delle
proprie possibilità, vengono sostituiti da altri. I balli si sviluppano tutti
intorno ai luoghi sacri ed in quella che viene definita “’a rota”, ovvero la
ruota, un cerchio delimitato dagli astanti,
dove i danzatori vengono
stimolati a ballare dalla musica e dai partecipanti tramite in citamenti e
invocazioni alla Madonna. Infatti, la tarantella espressa al di fuori della
152
Il canto di questua è un canto di natura itinerante volto ad amici e parenti di argomento augurale e di
saluto.
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