Tesi di Laurea di Davide Roberto in Etnomusicologia (Dams - Musica) Tesi di Laurea in Etnomusicologia di D. Roberto | Page 80

sfrutta, un’alternanza timbrica della membrana, che risulta essere chiara verso i bordi della cornice e scura verso il centro della pelle del tamburello. A 7.18.086 min., la mano, spostandosi lungo l’asse orizzontale del tamburello, percuote in battere con le dita, la parte della membrana più vicina alla cornice e i sonagli, ricavandone una timbrica più chiara. A 7.18.334 min., la mano destra si discosta nuovamente dal tamburello, tramite l’effetto basculante della mano sinistra, per preparare il successivo colpo accentuato in levare a 7.18.488 min. con le dita al centro della membrana, ricavandone una timbrica più scura. L’ultimo movimento nella battuta, ovvero il quarto, risulta essere una veloce figura ternaria costituita da tre ottavi. Eseguita la terzina, nell’ultimo movimento della battuta, la mano che sorregge il tamburello si discosta dall’altra, che, lo percuoterà nel colpo in battere all’interno del ciclo successivo del ritmo montemaranese. I sonagli continuano a risuonare anche senza la percussione diretta della membrana, proprio per l’effetto basculante del tamburello provocato dalla mano sinistra. A livello di timbrica questo ultimo movimento all’interno della battuta, presenta colpi chiari in quanto effettuati nella parte superiore della membrana, vicino la cornice e i sonagli del tamburello. Osserviamo quanto descritto, tramite i frames estrapolati dall’esecuzione in video. Tenendo presente il colpo in levare precedentemente indicato a 7.18.488 min., la mano si sposta - come nella tecnica salentina - lungo l’asse verticale in senso antiorario, per colpire con il pollice a 7.18.761 min. il primo ottavo all’interno della misura ternaria. A 7.18.952 min. abbiamo il secondo sedicesimo sul ritorno polliceindice. Qui notiamo l’intero movimento in senso antiorario della mano. Questo modo di muovere l’arto è strettamente imparentato con la tecnica salentina della pizzica. La mano spostandosi in senso orario percuote a 7.19.158 min. l’ultimo colpo con le dita al centro della membrana, e si conclude così il movimento ternario che in battuta è indicato con il sedicesimo puntato. Da questo momento in poi il tamburello tramite la mano sinistra si discosta dalla mano destra, che, percuoterà il primo colpo del successivo 80