Tesi di Laurea di Davide Roberto in Etnomusicologia (Dams - Musica) Tesi di Laurea in Etnomusicologia di D. Roberto | Page 35
In determinati momenti di un’esecuzione musicale o vocale, gli accenti
(la
“botta”),
vengono
eseguiti
in
modo
alterno:
o anche, in modo continuo 77:
Il tempo può variare dai 160 ai 180 battiti di metronomo al minuto.
Parlando della ritmica del tamburello salentino, Pierpaolo De Giorgi 78,
nell’analisi della pizzica, parla di biritmia simbolica, dovuta al suono
ritmico dati dai bassi della pelle e dagli acuti dei sonagli. 79
Inoltre, Pier Pierpaolo De Giorgi afferma:
“E’ lecito, supporre che, per gli antichi suonatori di tamburello, le
forme ritmiche utilizzate nella pizzica pizzica, e quindi in qualche modo
percepibili, apprezzabili, identificabili dal punto di vista acustico e
simbolico, siano due: quella trocaica, rapida e ternaria, e quella
spondaica più lenta e binaria.” 80
Le due diverse forme ritmiche del pari e del dispari, all’interno
dell’espressione poliritmica del tamburello si palesano compresenti, nel
contrasto tra i due colpi dati sulla membrana ed il terzinato dei sonagli. 81
77
L’accentuazione continua sul tamburello tramite la “botta” risulta essere molto faticosa e Pino Zimba
con il suo “rullo” al tamburo rappresenta uno dei primi ad avere apportato questo tipo di esecuzione
ritmica. Questo tipo di accentuazione era anche legata alla cura dei tarantati “scazzicati” e portati alla
“trance” dalla “botta” sul tamburello e dal continuo cantare dei sonagli. Infatti questa serie continua di
accenti sul tamburello segue la melodia del violino nelle note più acute e ribattute della pizzica tarantata.
78
Pierpaolo De Giorgi, laureato in Filosofia presso l'Università di Perugia (tesi di laurea in Estetica con
Sergio Givone), responsabile del Centro Regionale Servizi Educativi e Culturali di Copertino.
Etnomusicologo, artista ed esperto di tradizioni popolari, ha fondato e guida il gruppo dei Tamburellisti di
Torrepaduli, che ha suonato in Italia e in tutto il mondo, provocando la nascita-rinascita del genere
musicale pizzica-pizzica .
79
PIERPAOLO DE GIORGI, L’estetica della tarantella. Pizzica, mito e ritmo, Congedo Editore,
Galatina, 2004, pag. 191.
80
PIERPAOLO DE GIORGI, L’estetica della tarantella. Pizzica, mito e ritmo, Congedo Editore,
Galatina, 2004, pag. 192.
81
FEBO GUIZZI, NICO STAITI, Le forme dei suoni: l’iconografia del tamburello in Italia, Op. Cit.,
pag. 28. Considerando, che, all’interno di una terzina, il primo ed il terzo suono sono i suoni più forti
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