Tennis World Italia n. 38 Tennis World Italia - numero 38-2016 | Page 31

AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA il dottore si affretta ad aggiungere: «Non si sforzi, va bene così. Stia tranquillo, il peggio è passato». Non capisco. Il peggio? Il peggio di cosa? Poi metto a fuoco l’orologio elettronico appeso al muro e non è tanto l’orario a incuriosirmi, quantoladata. Così,purconunosforzosovrumano,sussurro: «Machegiornoèoggi?» «Il15gennaio!»rispondeladonna. «Dicheanno?» «1981.» Ma… Ma allora, quello che ho visto in televisione era vero! Borg e McEnroe al MadisonSquareGardendiNewYork!IlMaster di fine anno, che in realtà viene giocato all’iniziodellastagionesuccessiva. Realtà?Qualerealtà? «Signor Olsen, il 5 luglio scorso ha avuto un infarto ed è rimasto in coma vigile per più di sei mesi. Ci vorrà del tempo, ma si riprenderà.» Il 5 luglio? Il giorno della finale di Wimbledon, certo!QuellainterrottaquandoBorghamesso in rete la volee del 16-18 nel tie-break del quartoset. Quindi, chi avrà vinto quella sfida? Faccio per domandarloall’infermiera,poimitrattengo. Aquantoneso,sonovivopermiracolo. Unaltroinfartosarebbefatale. Domani. Glielochiederòdomani. Perorapreferiscononsapere.