Tennis World Italia 53 Tennis World Magazine 53 | Page 30
L'erba
voglio
Il capo giardiniere è anche
un membro dell’impero
britannico, zappa in una
mano e stella a cinque
punte, con il leone
ruggente sul petto. Li
chiamano MBE. A
Wimbledon è così.
Eddie Seaward è un omino
piccolo, che da tempo ha
varcato la soglia dell’età
pensionabile. L’anno
scorso gli chiesero di
scegliere il proprio
successore e di resistere
fino ai Giochi Olimpici. Lui
non vedeva l’ora che glielo
chiedessero. Ha indicato il
prosecutore delle sue
gesta erbivore in Neil
Stubley, quarantunenne, e
ha promesso che l’erba ground staff) che diventano
28 nei giorni dei
Championships, e 128 se
si contano i ragazzi
assoldati per tirare su i
avrebbe resistito un mese
di più, giusto il tempo per
completare le Olimpiadi.
Ce l’ha fatta. Il New York
Time lo ha gratificato di un teloni, quand’è il caso. E a
Wimbledon, quel “caso”,
una volta era all’ordine del
giorno, annunciato con
colorazioni tendenti al
titolo che il vecchio Eddie
oggi porta con sé come
fosse una coccarda:
Wimbledon’s Wizard of the
Lawn. Il mago dei prati di
Wimbledon. Eddie prima, Neil oggi, giallognolo da tutti i
televisori-meteo sparsi per
l’impianto. Def Yellow…
Allarme giallo, pioggia, o
meglio, shower, docce. È
stato così fino alla
costruzione del tetto sul
Centrale. Quando l’hanno
sono gli Head Groundsman
del torneo più antico del
tennis, i capi di 16
giardinieri (permanents finito ha smesso pure di
piovere, l