Tecnologie Meccaniche Ottobre 2025 | Page 69

Omron
Danfoss
trasportatori. Gli AMR Omron si distinguono per la capacità di navigare senza infrastrutture dedicate: non servono binari, magneti a terra o percorsi predeterminati. Grazie a sensori, telecamere e software di mappatura avanzati, i robot possono muoversi in modo autonomo all’ interno di un ambiente complesso evitando ostacoli, collaborando con le persone e adattando i propri percorsi in tempo reale. Questo approccio segna una differenza sostanziale rispetto agli AGV( Automated Guided Vehicles), che seguono percorsi predefiniti e offrono minore flessibilità. Con gli AMR la fabbrica diventa più agile, sicura e capace di crescere al ritmo delle richieste di mercato. Non si tratta semplicemente di trasportare scatole: si tratta di ripensare i flussi interni di produzione e logistica, liberando tempo e risorse per attività a maggiore valore aggiunto. Negli ultimi anni Omron ha introdotto diverse generazioni di robot mobili, tra cui la serie LD, progettata per operare in spazi industriali complessi e per integrarsi con altri sistemi di automazione. Questi robot, dotati di un carico utile variabile a seconda dei modelli, rappresentano oggi un tassello fondamentale nella visione di fabbriche intelligenti e interconnesse.
La sfida di Danfoss Power Solutions Il potenziale di questi sistemi trova una conferma concreta nello stabilimento di Danfoss Power Solutions a Nordborg, in Danimarca. L’ azienda, attiva nella produzione di componenti e sistemi ingegnerizzati per l’ idraulica mobile e le soluzioni di elettrificazione, si è trovata di fronte a una sfida non proprio semplice: come gestire una crescita significativa senza disporre di ulteriore spazio fisico da destinare alla produzione e allo stoccaggio. Come racconta Martin Ole Madsen, Manager Operations Excellence di Danfoss Power Solutions, l’ ampliamento dell’ edificio non era una strada percorribile. Occorreva quindi una soluzione“ più smart e creativa”, capace di ottimizzare al massimo le risorse esistenti senza sacrificare ergonomia e sicurezza per i dipendenti. La risposta è arrivata da un progetto di automazione che unisce tre livelli di robotica: 1. robot mobili autonomi Omron LD, incaricati del trasporto dei componenti;
2. sistema AutoStore, una soluzione robotizzata di stoccaggio compatto fornita da Element Logic;
3. un robot industriale che gestisce le operazioni di carico e scarico. Il tutto orchestrato in collaborazione con partner strategici come RoboTool( Integration Partner Omron) e Nord Modules, specializzato in moduli di automazione per i robot mobili.
Dal magazzino tradizionale all’ automazione integrata Il cuore del progetto è la sostituzione del magazzino tradizionale con un sistema AutoStore completamente automatizzato. Su una superficie di circa 860 metri quadrati, il nuovo magazzino sfrutta al massimo lo spazio verticale e consente di gestire migliaia di scatole attraverso robot dedicati che si muovono sulla superficie della struttura. Ma la vera innovazione è nell’ integrazione con i due AMR Omron LD. Questi robot si muovono senza necessità di guida manuale, trasportando le scatole dentro e fuori dall’ AutoStore. Una cella di trasferimento
Un robot mobile autonomo Omron in azione nello stabilimento Danfoss
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