ROBOT, TRANSFER, LAVORAZIONE LAMIERA E CONTROLLI NUMERICI: LE SCELTE DELLE AZIENDE SECONDO LE SPECIALIZZAZIONI PRODUTTIVE.
Macchine utensili ndagine
Il settore sotto la lente: macchine utensili / 6 a parte
ROBOT, TRANSFER, LAVORAZIONE LAMIERA E CONTROLLI NUMERICI: LE SCELTE DELLE AZIENDE SECONDO LE SPECIALIZZAZIONI PRODUTTIVE.
di Bruno Marchi, Franco Paggi, Giorgio Portaluppi ed Ezio Zibetti
In questa puntata dell’ Indagine sul settore della macchina utensile completiamo le sezioni pubblicate nei due numeri precedenti di TM dedicate all’ analisi delle scelte strategiche e gestionali aziendali considerate in funzione delle specifiche aree di prodotto. Dopo i dati dei comparti dei torni, delle fresatrici, dei centri di lavoro e delle rettificatrici commentati nella precedente puntata è il turno dei comparti dei robot, delle macchine speciali e dei transfer, delle macchine per la lavorazione della lamiera e dei controlli numerici. Volendo fornire una sintesi delle evidenze più rilevanti, si segnalano alcuni punti: 1) nella produzione si evidenzia una sensibile divergenza fra due gruppi di aziende. Quelle dei comparti robot e macchine speciali-transfer da un lato estendono l’ esternalizzazione nelle aree delle lavorazioni e dei montaggi, dall’ altro riportano in casa fasi più critiche come le elaborazioni software e la progettazione. Al contrario, i comparti lavorazione lamiera e controlli accrescono le collaborazioni nella maggior parte delle funzioni produttive( anche nei collaudi per il comparto lamiera) inclusa la progettazione, e con casi di outsourcing totale per il comparto controlli;
2) anche nelle opzioni strategiche delle imprese si registra la divergenza vista sopra. Per i comparti robot e macchine speciali / transfer le priorità restano simili a quelle dello scorso anno, anche se con pesi diversi: il focus è sulla digitalizzazione( Industria 4.0) e sull’ automazione del processo produttivo, che balza al primo posto per le macchine speciali. Viceversa, gli altri due comparti vedono al primo posto l’ ampliamento del portafoglio prodotti. Segue una forte sottolineatura del fattore tempo sia come accorciamento del tempo di processo sia come“ tempo di consegna”, che in realtà è una derivata del precedente. L’ aumento della produttività è una esigenza sentita da tutte le aziende, molte delle quali lo pongono come obiettivo principale dell’ innovazione;
3) per quanto concerne la struttura commerciale delle aziende si notano alcuni cambiamenti sui mercati extra UE. In tutti i comparti cresce, anche se in misura diversa, la formula indiretta. Nei Paesi UE cresce la formula mista a scapito di quella indiretta, il che implica una maggiore presenza diretta; da segnalare l’ 8 % delle aziende del comparto macchine speciali / transfer che presidiano direttamente i mercati extra UE; www. techmec. it Aprile Ottobre 2014 2025 43