Servitizzazione
O biettivo
30 %
25 %
20 %
15 %
10 %
5 %
0 %
50 % 45 % 40 %
ABILITAZIONE SUL 5.0 PER CLASSE DIMENSIONALE
26 %
16 % 13 % 13 %
Totale Piccola Media Grande
DIFFUSIONE DELLE TIPOLOGIE DI MONITORAGGIO REMOTO 47 %
Il monitoraggio remoto Questi risultati si intrecciano con un altro tema cruciale: la disponibilità di servizi di monitoraggio remoto. Non si tratta solo di misurare i consumi per certificare il risparmio energetico, ma di controllare a distanza diversi aspetti del processo industriale attraverso dispositivi IIoT, piattaforme cloud e protocolli di comunicazione standardizzati. Queste soluzioni possono coprire ambiti diversi: dai consumi energetici allo stato di salute dei macchinari( condition monitoring), fino alle prestazioni produttive( tempi di ciclo, scarti e altri KPI operativi). Rappresentano quindi una leva strategica per guidare le imprese verun elemento centrale della servitizzazione digitale. Questo paradigma, che integra prodotti e servizi in un’ unica offerta, consente alle imprese di creare valore aggiunto, fidelizzare i clienti e distinguersi in un mercato sempre più competitivo. I produttori di macchine utensili, come emerge dall’ analisi, iniziano ad adottarlo in modo diffuso, anche se le potenzialità complete di questa tecnologia restano ancora parzialmente inespresse. L’ analisi ha inoltre incrociato l’ offerta di servizi digitali di monitoraggio con la comunicazione dell’ abilitazione al Piano Transizione 5.0. I dati mostrano che solo il 13 % delle imprese offre sistemi di monitoraggio remoto e, allo stesso tempo, comunica la possibilità di abilitare i clienti agli incentivi 5.0. Ciò evidenzia un divario significativo: molte aziende investono nel digitale, ma poche riescono a trasformare questa scelta in un reale accesso agli incentivi 5.0.
35 % 30 % 25 % 20 % 15 % 10 % 5 % 0 %
Prestazioni operative
29 %
Conditionig monitoring
21 %
Effincientamento energetico
18 %
Manutenzione preventiva
16 %
Manutenzione predittiva
so modelli di business sempre più digitali. Dalla ricerca emerge che il 47 % delle imprese del campione offre sistemi di monitoraggio remoto, mentre il restante 53 % non li ha ancora implementati. Tra le aziende che hanno adottato queste soluzioni, tutte garantiscono almeno il controllo delle prestazioni produttive, a conferma della maturità della tecnologia. Più limitata è invece la diffusione di servizi legati all’ efficientamento energetico e alla manutenzione predittiva, che richiedono sensori avanzati e competenze specifiche nell’ analisi dei dati. Il monitoraggio remoto non va considerato solo come uno strumento tecnico, ma come
TABELLA 1
Non offre monitoraggio
Offre monitoraggio
Non abilitata al 5.0 50 % 34 % Abilita al 5.0 3 % 13 %
La strada è ancora lunga, ma i dati mostrano chiaramente che la capacità di trasformare le informazioni raccolte in servizi ad elevato valore aggiunto sarà decisiva per sfruttare appieno le opportunità della Transizione 5.0 e per accompagnare il settore machinery nel percorso verso l’ industria del futuro. Per approfondire e conoscere alcuni casi di successo di questo percorso, vi invitiamo a partecipare al prossimo XXII ASAP Forum, dal titolo“ Progresso o stallo nella transizione ai servizi digitali”, in programma il 20 e 21 novembre a Novara( ulteriori informazioni e iscrizioni: https:// www. asapsmf. org / 21-asap-service-management-forum /). Gli autori Nicola Saccani, Professore Laboratorio RISE, Università degli Studi di Brescia Matteo Patussi, Collaboratore Laboratorio RISE Federico Adrodegari, Ricercatore Laboratorio RISE, Università degli Studi di Brescia Laura Scalvini, Dottoranda Laboratorio RISE, Università degli Studi di Brescia www. techmec. it Novembre 2025 31