Aerospace
Sopra, da sinistra, Marco Colombi, Sales Director di
Jobs
Vista interna dello stabilimento di Jobs a Piacenza complicata. Compattando il più possibile il processo con l’ integrazione di tecnologie diverse sulla stessa macchina, come per esempio la fresatura, il taglio a water jet, la misura in process, è possibile ridurre gli spostamenti del pezzo migliorandone qualità e precisione », precisa Colombi.
Precisione e velocità nelle geometrie complesse La gamma LINX è la linea di prodotto di maggior successo di Jobs. I motori lineari e le strutture ad altissima rigidità garantiscono massime prestazioni dinamiche e riduzione dei tempi di lavorazione. « Con la LINX 500 abbiamo realizzato una soluzione ancora più performante a partire da un prodotto standard, poi sviluppato intorno alle prestazioni richieste dal cliente- spiega Colombi- Una macchina nata da un’ esigenza di efficientamento della lavorazione che grazie a un potente mandrino, il cuore del sistema, ha raggiunto il record di generazione di volume truciolo con un conseguente abbattimento del tempo ciclo ». Rispetto alla linea LINX standard, la LINX 500 permette di lavorare ad alte velocità componenti forgiati con geometrie anche molto complesse e per cui sono necessari utensili di grandi dimensioni. « Fino ad oggi bisognava accontentarsi di un compromesso: puntare sull’ alta velocità o utilizzare utensili lunghi e un po’ più robusti. Con questa macchina siamo riusciti a coniugare le due esigenze con un mandrino
A destra, LINX 500 si distingue per l’ elevata potenza e capacità di asportazione, coniugate a un’ automazione fortemente flessibile
con attacco utensile HSK-A-100 a 20.000 giri di rotazione », sottolinea Colombi.
Soluzioni personalizzate e alti livelli di efficienza Il rapporto di fiducia che si instaura tra Jobs e i suoi clienti è continuativo e dura per l’ intera vita della macchina, al di là dei termini di garanzia. LINX 500 è il frutto di una partnership di successo tra Jobs e un grande player americano del settore aerospaziale. « Collaboriamo con questo cliente già da diversi anni- racconta il Manager- e si fida delle nostre capacità progettuali. Abbiamo impiegato un anno per arrivare insieme alla soluzione ottimale: da visite on site, all’ analisi dei pezzi e la firma di NDA per la possibilità di condividere materiale confidenziale, all’ analisi delle specifiche ». Per un costruttore che si costruisce i pezzi delle proprie macchine, la personalizzazione dell’ impianto è quindi fondamentale. « Ci capita di progettare attrezzature porta pezzo, sistemi per spostare i pezzi da una macchina all’ altra, dispostivi che permettano di lavorare in non presidiato o sistemi avanzati di evacuazione truciolo, come nel
caso della LINX 500 », aggiunge Colombi. E proprio per rispondere a questa esigenza, Jobs ha previsto un sistema centralizzato di fabbrica, connesso all’ impianto, dotato di appositi canali per la pulizia dei pezzi e della macchina dal truciolo generato.
Potenze elevate per una maggiore produttività L’ elevata personalizzazione delle soluzioni è inoltre accompagnata da esigenze di certificazioni. Nel caso della LINX 500, il sistema rispetta le più rigide normative aeronautiche e gli standard qualitativi e di sicurezza internazionali, oltre a rispondere a norme interne del cliente in tema di ergonomia e sicurezza. « Abbiamo dovuto fornire anche certificazioni antisismiche- continua Colombi- perché la zona in cui è stata installata la macchina è soggetta a questo tipo di fenomeni ». Con l’ introduzione della LINX 500, Jobs ha migliorato l’ efficienza di processo grazie a una potenza del 50 % superiore a quella attualmente installata e a una velocità del 30 % più alta con conseguente riduzione del
112 Novembre 2025 www. techmec. it