Tecnologie Meccaniche Novembre 2024 | Page 81

LE GUIDE DELL ’ ASSE Y SI TROVANO PIÙ IN ALTO RISPETTO AL PIANO DI LAVORO PER GARANTIRE UNA MAGGIORE RIGIDEZZA STRUTTURALE centro di lavoro CLT80 X5 è legato a un accorgimento per il posizionamento delle guide a rulli degli assi , “ il sistema a incastro ”. Per ogni guida viene ricavata nel basamento un ’ apposita sede , opportunamente rettificata su tutte e tre le superfici . Una parete della sede è ortogonale rispetto al piano d ’ appoggio , e funge da riferimento per la guida . L ’ altra parete , anch ’ essa rettificata , è invece inclinata e serve per garantire un primo bloccaggio . Tra la guida e la parete , infatti , vengono inseriti dei cunei rettificati che spingono la guida contro il riferimento , e solo successivamente vengono inserite le viti per completarne il fissaggio al basamento . Questo doppio sistema di bloccaggio conferisce ulteriore rigidità a tutta la struttura e , rispetto alle soluzioni con le sole viti , garantisce un maggiore mantenimento della geometria in caso di urti . Da considerare anche la dimensione delle guide a rulli e il numero di pattini installati : taglia 55 e 8 pattini per gli assi X e Y ; taglia 45 e 6 pattini per l ’ asse Z . Lo scorrimento lungo gli assi è affidato a un sistema di movimentazione composto da motori brushless collegati con giunto Rotex direttamente alle viti a ricircolo di sfere taglia 63 per l ’ asse X , taglia 50 per Y e Z . L ’ assenza di ingranaggi nella trasmissione del moto garantisce migliore fluidità del movimento , nel caso di forti spinte in fase di fresatura la stabilità del sistema risulta più elevata e si semplifica la manutenzione .

MDM

MACCHINA DEL MESE
L ’ asse Y movimenta la colonna sulla quale è posizionato l ’ asse Z
Le guide sono fissate al basamento grazie a un sistema a incastro , oltre alle tradizionali viti

LE GUIDE DELL ’ ASSE Y SI TROVANO PIÙ IN ALTO RISPETTO AL PIANO DI LAVORO PER GARANTIRE UNA MAGGIORE RIGIDEZZA STRUTTURALE centro di lavoro CLT80 X5 è legato a un accorgimento per il posizionamento delle guide a rulli degli assi , “ il sistema a incastro ”. Per ogni guida viene ricavata nel basamento un ’ apposita sede , opportunamente rettificata su tutte e tre le superfici . Una parete della sede è ortogonale rispetto al piano d ’ appoggio , e funge da riferimento per la guida . L ’ altra parete , anch ’ essa rettificata , è invece inclinata e serve per garantire un primo bloccaggio . Tra la guida e la parete , infatti , vengono inseriti dei cunei rettificati che spingono la guida contro il riferimento , e solo successivamente vengono inserite le viti per completarne il fissaggio al basamento . Questo doppio sistema di bloccaggio conferisce ulteriore rigidità a tutta la struttura e , rispetto alle soluzioni con le sole viti , garantisce un maggiore mantenimento della geometria in caso di urti . Da considerare anche la dimensione delle guide a rulli e il numero di pattini installati : taglia 55 e 8 pattini per gli assi X e Y ; taglia 45 e 6 pattini per l ’ asse Z . Lo scorrimento lungo gli assi è affidato a un sistema di movimentazione composto da motori brushless collegati con giunto Rotex direttamente alle viti a ricircolo di sfere taglia 63 per l ’ asse X , taglia 50 per Y e Z . L ’ assenza di ingranaggi nella trasmissione del moto garantisce migliore fluidità del movimento , nel caso di forti spinte in fase di fresatura la stabilità del sistema risulta più elevata e si semplifica la manutenzione .

Precisione a 5 assi La testa montata sul centro di lavoro CLT80 X5 costituisce il quarto asse e come la tavola girevole è mossa da un motore torque per una questione di precisione e rigidezza abbinate a importanti accelerazioni e velocità di rapido . Quando la testa si muove in interpolazione , il motore genera una coppia
di 415 Nm che possono salire a un picco di 700 Nm , mentre per lavorare con la testa a inclinazione fissa si sfrutta il freno idraulico da 4.000 Nm . Il posizionamento millesimale del quarto e quinto asse è indispensabile per la generazione di profili dalla morfologia complessa e fori con inclinazioni particolari ; tutte situazioni applicative che si riscontrano quotidianamente nella produzione di stampi . L ’ intero gruppo testa ha una velocità di rotazione di 50 giri / min e un campo di rotazione di ± 110 °. L ’ elettromandrino montato di serie nella testa ha un attacco HSK 63 o ISO 40 , ma in alternativa per lavorazioni più gravose il cliente può richiedere la versione ISO 50 , più robusta . Nella configurazione standard l ’ elettromandrino ruota a una velocità massima di 16.000 giri / www . techmec . it Novembre 2024 81