Tecnologie Meccaniche Novembre 2024 | Page 117

T ecnica

WorkPLAN - programma lavorazioni WorkPLAN - dati rilevati da CNC con tanti potenziali clienti », dice Perini . Se il potenziale di Industria 4.0 , dove in sostanza si trattava di un aggiornamento del parco macchine , era facile da inquadrare , per Industria 5.0 la situazione è decisamente diversa . Il digitale resta protagonista ma insieme ad aspetti molto meno immediati , appunto in un ’ ottica di processo . Con attenzione particolare a temi non necessariamente consolidati come la sostenibilità o la sensibilizzazione . Per tanti si parla di argomenti inediti , e anche chi non sarà chiamato a redigere un bilancio di sostenibilità dovrà comunque in qualche modo contribuire in qualità di protagonista all ’ interno di una catena del valore . Difficilmente , infatti , si potrà restare indifferenti davanti a richieste come il monitoraggio energetico . « Grazie al rapporto diretto che abbiamo con Microsoft sul fronte dell ’ intelligenza artificiale , dati confermati da Istat , sappiamo come tra chi nelle PMI italiane ha investito in Industria 4.0 solo il 27 % usi i relativi software , e chi riesce a farlo in modo completo non va oltre il 6 %. Siamo quindi ancora alla preistoria in questo passaggio ». Difficile quindi aspettarsi qualcosa di diverso di fronte a una prospettiva dai connotati decisamente meno concreti e immediati . Facile anche intuire come le motivazioni siano in prevalenza orientate ai benefici fiscali , prospettati fino al 40 %. In realtà non particolarmente conveniente mirando solo a questo obiettivo , se si considerano anche tutte le implicazioni di natura organizzativa , le incombenze e la necessità di rinnovare i processi . Secondo gli esperti di Vero
Project , un primo punto di riferimento è la dimensione del progetto , superiore ai 250mila euro . Una missione non facile , proprio perché per tanti la motivazione economica resta prevalente come lo è stata per Industria 4.0 e non è facile spingere a guardare oltre . « Ci teniamo comunque a fornire alle aziende informazioni corrette come questa . Anche se a volte significa perdere l ’ opportunità di ottenere un ordine a lungo termine ci conviene , perché dimostriamo di fornire comunque un servizio importante ». Un ragionamento dal quale emerge prima di tutto una priorità della quale dovrebbero farsi carico in modo particolare le istituzioni , o quanto meno le associazioni di categoria . Nel mondo PMI , in Italia la formazione continua a essere un problema . Non solo per la manodopera quanto anche per gli stessi imprenditori , bisognosi di essere informati meglio sugli argomenti non strettamente legati alla conduzione dell ’ a- zienda . I quali , a loro volta , sono chiamati a mostrare una maggiore apertura verso la piena comprensione delle opportunità e delle prospettive di scenario .
Una Vero Project 2.0 dal respiro internazionale Dal canto suo Vero Project non esita a mettere in campo tutta la propria esperienza , senza naturalmente dimenticare la natura commerciale . « La nostra fortuna è lavorare in un settore verticale con prodotti dedicati , a partire da WorkPLAN , in grado di garantire una risposta unica per tutte le fasi di un processo produttivo . Senza i costi di avviamento e personalizzazione tipici dei piccoli gestionali ». Uno dei software più rappresentativi proposti dall ’ azienda bresciana , in procinto di affrontare un importante salto di qualità grazie a una decisione altrettanto impegnativa . « Parliamo di una sorta di Vero Project 2.0 , perché da ottobre gestiamo in esclusiva mondiale un prodotto Hexagon . Lo seguivamo già prima , sempre in esclusiva , ma solo per l ’ Italia ». La migliore conferma di avere lavorato al meglio , offrendo al fornitore svedese tutte le garanzie sull ’ affidabilità necessarie a rivelarsi un partner valido su scala internazionale , utile anche per alleggerire una parte del carico di lavoro senza il rischio di vedere compromesso il proprio marchio . Un impegno non da poco , perché anche lo sviluppo passa nelle mani di Vero Project , dove allo scopo è stato allestito un team di sviluppo dedicato . Già pronto il programma di evoluzione per i prossimi tre anni , con l ’ aggiunta di strumenti di IA al servizio dell ’ analisi dei dati di processo e al controllo di gestione , per includere anche tutti i parametri legati alla sostenibilità e alla catena del valore . Un accordo dal quale nascono nuove opportunità ma anche nuove responsabilità , a partire da un importante cambiamento nel modo stesso con cui è organizzata l ’ azienda e come si propone sul mercato . « A partire dal 1 ° gennaio 2025 , da rivenditore nazionale ci trasformeremo di fatto in software house e riferimento internazionale per Hexagon - conclude Perini - Abbiamo rilevato tutti i clienti che ora siamo chiamati a seguire , compresi supporto e organizzazione vendite ».
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