Tecnologie Meccaniche Nov 2023 | Page 31

ECONOMIA PRIGIONIERA DELLA GEOPOLITICA . L ’ INDUSTRIA ITALIANA RESTA SOLIDA , MA LE PROSPETTIVE A BREVE SONO INCERTE .

E conomia

Tra conferme e incertezze

ECONOMIA PRIGIONIERA DELLA GEOPOLITICA . L ’ INDUSTRIA ITALIANA RESTA SOLIDA , MA LE PROSPETTIVE A BREVE SONO INCERTE .

di Bruno Marchi

Gli eventi delle scorse settimane testimoniano , se ancora occorressero prove , che le prospettive dell ’ economia sono sempre più determinate dagli eventi geopolitici , che si manifestano in modo violento e inaspettato . Allo shock della guerra ucraina ora si aggiunge il conflitto in terra di Israele , che riporta in tutto il Medio Oriente una situazione di grave instabilità . Instabilità che aggiunge ulteriori incertezze in una situazione che già ne possedeva molta . E l ’ incertezza non piace ai mercati , non piace a chi deve prendere complicate decisioni di investimento né a chi deve gestire il budget di una famiglia . Inoltre entrambe le crisi in atto , Ucraina e Israele , hanno un comune denominatore , la destabilizzazione del mercato delle fonti energetiche dal quale tuttora dipende fortemente , nonostante la corsa alle rinnovabili , l ’ economia europea . L ’ anno sta quasi per chiudere e ancora non si capisce se dobbiamo aspettarci o no una recessione , e in caso affermativo di che tipo . Le politiche monetarie restrittive delle banche centrali sono ancora lontane dall ’ avere riportato l ’ inflazione ai livelli target . Ma , insistendo sul fronte dei tassi , sono non lontane dal produrre effetti economici fortemente depressivi . Eventuali fiammate non transitorie dei prezzi dell ’ energia , conseguenza dei conflitti in corso vecchi e nuovi , potrebbero riaccendere la corsa dei prezzi sul medio-lungo periodo , materializzando l ’ incubo di tutti gli economisti noto come “ stagflazione ”: stagnazione ( se non recessione ) più inflazione . Se e come potrebbe materializzarsi il rischio di una recessione è la domanda che , fra molte altre , si pone anche il recente rapporto del Centro Studi Confindustria ( CSC ). Il rapporto sottolinea come , dopo la caduta nel secondo trimestre , il PIL italiano secondo le stime risulterà debole anche a chiusura dei conti del terzo . Per il quarto , le prospettive non sembrano migliori . Infatti anche il settore dei servizi , che nella prima parte dell ’ anno aveva parzialmente compensato la debolezza di industria e costruzioni , registra una battuta d ’ arresto . L ’ inflazione italiana ha continuato , nei primi nove mesi dell ’ anno , una lenta discesa . A fine settembre si è attestata al + 5,3 % annuo . I prezzi core di beni e www . techmec . it Novembre 2023 31