LE ATTIVITÀ INDUSTRIALI PUR ESSENDO MENO IMPATTANTI DI RISCALDAMENTO E ALLEVAMENTI INTENSIVI HANNO IL LORO PESO , MA È NECESSARIO DEFINIRE GLI OBIETTIVI CHE È POSSIBILE RAGGIUNGERE
di Davide Davò
SERVE UN ’ ARIA “ NUOVA ”
Non è soltanto un tema di temperature ; quello dell ’ ambiente è un tema caldo su più fronti , e lo è stato in particolare nelle prime settimane di febbraio durante le quali per diversi giorni il basso livello della qualità dell ’ aria in Pianura Padana ha fatto scattare diversi segnali di allarme e ha riportato all ’ attenzione di tutti una situazione sulla quale è necessario intervenire , ma facendo un po ’ di ordine mentale . Una prima riflessione riguarda il tempismo con il quale questo allarme è tornato sulle prime pagine della cronaca nazionale . Storicamente , infatti , il mese di febbraio presenta una bassa piovosità e questo incide negativamente sulla qualità dell ’ aria , ulteriormente peggiorata dall ’ assenza di vento legata in parte alla conformazione del nostro territorio . Inoltre , i livelli medi di inquinamento nel Nord Italia sono da tempo più alti rispetto ai limiti definiti a livello europeo . In pratica , affrontiamo la sfida ambientale partendo già con un handicap importante . Delineato il quadro iniziale , è importante capire quali siano gli ambiti nei quali è necessario intervenire e in che modo . Le tanto maltrattate automobili sono sicuramente un fattore di inquinamento importante , soprattutto all ’ interno delle grandi città e i dati lo dimostrano , ma il loro impatto globale è contenuto . E lo è ancora di più quello dei motori termici di nuova generazione . Le voci principali quando si parla di inquinamento ambientale e qualità dell ’ aria , infatti , riguardano il riscaldamento e gli allevamenti intensivi . Un intervento organico , pianificato e strutturato nel tempo può aiutarci a migliorare sensibilmente la situazione e con effetti decine di volte più efficaci rispetto a occasionali blocchi del traffico .
In tutto questo , come si posizionano le attività industriali ? Pur essendo meno impattanti rispetto al riscaldamento e agli allevamenti intensivi , hanno comunque il loro peso . Qui la progressiva sostituzione di impianti e sistemi produttivi obsoleti con tecnologie “ green ” e l ’ attuazione di una politica sostenibile dell ’ intera filiera rappresentano sicuramente una strada
LE ATTIVITÀ INDUSTRIALI PUR ESSENDO MENO IMPATTANTI DI RISCALDAMENTO E ALLEVAMENTI INTENSIVI HANNO IL LORO PESO , MA È NECESSARIO DEFINIRE GLI OBIETTIVI CHE È POSSIBILE RAGGIUNGERE
da percorrere , ma come sempre è necessario definire bene gli obiettivi che è possibile raggiungere . Anche se sostituissimo domani tutti i sistemi produttivi con soluzioni di nuova generazione e a basso impatto ambientale , molto probabilmente non riusciremo comunque a rientrare nei limiti indicati dall ’ Europa , proprio perché le voci che maggiormente contribuiscono all ’ inquinamento dell ’ aria sono altre . Concludendo , ogni attività produttiva grande o piccola può e deve fare qualcosa per aiutare l ’ ambiente , ma è altrettanto necessario comprendere e accettare quali siano le reali cause dell ’ inquinamento e intervenire in modo mirato e proporzionato all ’ impatto che ogni fattore ha sul grande tema dell ’ ambiente .
www . techmec . it Marzo 2024 15