Sostenibilità
Da sinistra: barre e trafilati
Lavorazione di barre prodotte con leghe di alluminio
“ free cutting”
riducendo le emissioni di CO 2 e promuovendo un’ economia circolare basata su tecnologie avanzate e sul recupero delle risorse. Un modello che non solo tutela l’ ambiente, ma genera valore aggiunto per l’ intero comparto produttivo. Questo approccio si riflette nella filosofia“ Aluminium with Technology”, che esprime la capacità dell’ azienda di unire la sperimentazione sull’ alluminio a importanti investimenti in innovazione, digitalizzazione e processi industriali avanzati.
Meno emissioni nell’ ambiente Le tematiche ESG considerate prioritarie per l’ azienda emergono dall’ analisi di materialità condotta coinvolgendo direttamente il personale interno, la direzione, i fornitori e i clienti e in linea con gli obiettivi SDG rilevanti per l’ attività di Eural Gnutti. In particolare, per quanto riguarda l’ ambito ambientale( Environment), l’ attenzione si concentra sulla gestione delle emissioni in atmosfera, sulla corretta gestione dei rifiuti e sull’ adozione di strategie orientate all’ economia circolare. In questa direzione la politica dell’ azienda si basa sulla prevenzione dell’ inquinamento del suolo, dell’ aria e dell’ acqua e nell’ ottimizzare le sue
prestazioni energetiche. Nello specifico, Eural Gnutti vanta un sistema strutturato di rendicontazione delle emissioni GHG dirette( Scope 1) e indirette( Scope 2) e punta a estendere l’ analisi anche alle emissioni di Scope 3 calcolate sulla catena di fornitura. Nel 2023 l’ intensità emissiva di CO 2 Scope 1 + Scope 2, espressa in tonnellate di CO 2 per unità di fatturato, si è ridotta del 49 % rispetto ai livelli del 2020. Nel 2024 è stato avviato l’ iter per la certificazione ASI( Aluminium Stewardship Initiative) secondo la norma Performance ASI, che prevede criteri ambientali, sociali e di governance molto stringenti, tra cui la gestione delle emissioni di gas serra e l’ uso responsabile delle risorse idriche. L’ azienda è inoltre soggetta alla normativa sull’ Emission Trading( D. Lgs. 47 / 2020) sia per lo stabilimento di Rovato sia per la fonderia di Pontevico, considerati entrambi Piccoli Emettitori. Per quanto riguarda le emissioni di sostanze inquinanti in atmosfera, sono attivi impianti di abbattimento su tutte le emissioni convogliate, nel pieno rispetto dei limiti autorizzati. La sensibilità ambientale è testimoniata anche dall’ adozione di un sistema di gestione conforme alle norme ISO 14001:2015 e ISO 50001:2018, che
attestano l’ impegno dell’ azienda nel miglioramento continuo delle prestazioni ambientali e nell’ ottimizzazione dei consumi energetici.
Economia circolare e rigenerativa Nell’ ambito dell’ economia circolare e della gestione efficiente delle risorse, è essenziale minimizzare gli sprechi e favorire il riutilizzo sia delle materie prime impiegate sia degli scarti generati. In quest’ ottica, obiettivo primario di Eural è massimizzare il ricircolo interno delle acque di processo e il loro riutilizzo, in particolare quelle di raffreddamento e degli impianti di decapaggio. Coerente con i principi di economia rigenerativa, Eural dedica particolare attenzione al riciclo dei rottami e degli scarti di lavorazione. Attualmente utilizza il 47 % di materiale riciclato preconsumo e il 27 % di riciclato post consumo: una scelta che porta con sé una significativa riduzione dell’ impronta di carbonio rispetto a un processo che utilizza solo materie prime vergini e un superiore risparmio energetico. In dettaglio, il riutilizzo dell’ alluminio richiede solo il 5 % dell’ energia necessaria per produrne di nuovo e il suo impiego produce emissioni di CO 2
7 volte inferiori rispetto all’ alluminio primario.
66 Maggio 2025 www. techmec. it