Tecnologie Meccaniche Maggio 2025 | Page 46

FLESSIBILITÀ, EFFICIENZA E SPECIALIZZAZIONE SONO PUNTI DI FORZA PER LE AZIENDE
Macchine utensili
2 a parte
15 / CONSIGLI PER GLI ACQUISTI
PER FATTURATO
TOTALE
< 8 Mio
> 9-15 Mio > 16-30 Mio > 30 Mio
Verificare la tecnologia e la componentistica utilizzata
22,7
16,7
11,1
31,0
23,3
Ottenere referenze su soluzioni simili alle sue ma, soprattutto, vederle in opera
24,5
56,7
16,7
38,1
5,5
Ricevere e comparare 3 offerte da costruttori diversi
38,7
43,3
50,0
31,0
38,4
Considerare la tempistica del ritorno dell’ investimento
35,0
30,0
33,3
42,9
32,9
Ottimizzare la remuneratività dell’ investimento
38,0
13,3
5,6
21,4
65,8
Valutare l’ incremento di competitività derivante dall’ investimento
34,4
33,3
55,6
33,3
30,1
Possibilità di credito agevolato
6,7
6,7
27,8
2,4
4,1
Altro
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
16 / I PUNTI DI FORZA DELLE M. U. MADE IN ITALY
PER FATTURATO
TOTALE
< 8 Mio
> 9-15 Mio > 16-30 Mio > 30 Mio
Referenze
12,9
13,3
0,0
21,4
11,0
Prezzo
3,1
13,3
0,0
0,0
1,4
Prezzo / prestazioni
44,2
50,0
83,3
31,0
39,7
Personalizzazioni
32,5
36,7
27,8
31,0
32,9
Tecnologia
23,3
6,7
44,4
33,3
19,2
Affidabilità
26,4
16,7
11,1
23,8
35,6
Assistenza post vendita
8,0
26,7
0,0
7,1
2,7
Ingegneria di vendita
21,5
36,7
33,3
2,4
23,3
Qualità
26,4
0,0
0,0
42,9
34,2
Grado di automazione
1,8
0,0
0,0
7,1
0,0
Credibilià Sistema Paese
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
17 / I PUNTI DI FORZA DELLE M. U. STRANIERE
PER FATTURATO
TOTALE
< 8 Mio
> 9-15 Mio > 16-30 Mio > 30 Mio
Referenze
1,2
0,0
0,0
2,4
1,4
Prezzo
4,3
13,3
5,6
0,0
2,7
Prezzo / prestazioni
2,5
13,3
0,0
0,0
0,0
Supporto commerciale
14,7
10,0
0,0
7,1
24,7
Tecnologia
16,6
20,0
5,6
21,4
15,1
Affidabilità
32,5
46,7
55,6
38,1
17,8
Assistenza post vendita
16,6
0,0
27,8
14,3
21,9
Ingegneria di vendita
11,0
3,3
50,0
7,1
6,8
Qualità
13,5
23,3
0,0
14,3
12,3
Grado di automazione
47,2
30,0
38,9
50,0
54,8
Tempi di consegna
39,9
40,0
16,7
45,2
42,5
è l’ aumento del portafoglio prodotti, indicato soprattutto dalla classe 1( 47 %) e dalle altre con percentuali dal 24 al 29 %. Veniamo ora alle indicazioni che caratterizzano le singole classi. Per le aziende più piccole si stagliano gli obiettivi della riduzione dei costi e della riduzione dei tempi morti( 33 %). Per la classe 2 sono importanti l’ aumento della produttività e i tempi di consegna

FLESSIBILITÀ, EFFICIENZA E SPECIALIZZAZIONE SONO PUNTI DI FORZA PER LE AZIENDE

( questo è interessante, se considerato insieme al dato della tabella xx). I tempi morti sono segnalati anche dalle classi 3( 33 %) e 4( 23 %). Una seconda vista sulle strategie viene dai dati relativi agli orientamenti dell’ innovazione tecnologica. Il tema più citato è, anche quest’ anno, la produttività, molto importante per le aziende più piccole( 43 %) e più grandi( 41 %), meno per quelle della classe 3( 5 %). Segue la qualità con percentuali intorno al 30 % per le aziende delle classi 1, 3 e 4 ma poco citata dalla classe 2( 6 %). Tutte le aziende viceversa concordano, con valori simili, sulla polifunzionalità. Veniamo alle indicazioni specifiche. La classe 1 segnala razionalità ed economicità, la 2 il non presidio, precisione e sicurezza, la 3 razionalità e precisione, la 4 il non presidio. Passiamo alle valutazioni delle aziende sulle prospettive di sviluppo dei mercati settoriali di sbocco, particolarmente interessanti perché riguardano previsioni sull’ anno in corso. Come nelle precedenti Indagini, i dati mostrano una notevole dispersione delle indicazioni, che segnala una positiva diversificazione dei mercati di sbocco serviti. All’ interno di essa emergono sempre alcune“ vocazioni specifiche” correlate alle dimensioni del fatturato. Guardando alle medie, i settori più interessanti sono l’ automotive( 17 %, come lo scorso anno), la meccanica varia( 18 %) e l’ aerospaziale( 12 %). Nessuno degli altri settori raggiunge le due cifre prima della virgola. Ma le cose cambiano se viste col metro delle diverse classi di aziende. La classe 1 indica“ stampi e modelli”( 17 %) e“ macchine industriali”( 10 %). La classe 2“ macchine industriali”( 17 %) e“ meccanica di precisione”. La classe 3, la più concentrata sull’ automotive( 19 %), indica anche“ energia”( 7 %) come la classe 4( 7 %), che aggiunge“ macchine operatrici”( 8 %). Per concludere, uno sguardo alle aree dove le aziende compiono il maggiore sforzo. I dati raccolti indicano anche quest’ anno una crescita delle situazioni di tensione, che comunque non arrivano mai a toccare la segnalazione di“ forte aumento”. Sono le aziende della classe 2 che segnalano lo sforzo più alto, in particolare nelle aree“ personalizzazioni”,“ commercializzazione extra UE” e“ assistenza prevendita”.
46 Maggio 2025 www. techmec. it