Asservimento robot
Giulio Saltini, Amministratore Unico di Alivibro
Uno dei punti di forza di A-Bowl è la sua capacità di gestire una vasta gamma di configurazioni geometriche, permettendo ai robot di caricare rapidamente pezzi dalle forme più complesse senza necessità di lunghe interruzioni
basati su nastri trasportatori o componenti meccanici complessi, A-Bowl non richiede competenze informatiche avanzate: funziona con logiche semplici di accensione e spegnimento, ed è progettato per essere integrato facilmente anche in impianti già esistenti. « La semplicità è un punto chiave del nostro progetto. A-Bowl può essere installato e configurato rapidamente, senza necessità di programmatori esperti », spiega Saltini. Il sistema si basa su un ciclo ad anello chiuso: i pezzi sono movimentati tramite vibrazione, una telecamera ne verifica la posizione e l’ orientamento e solo quando uno o più pezzi sono riconosciuti come“ prendibili” il robot interviene per la presa. La continua circolazione dei pezzi evita stalli o blocchi comuni in altri sistemi.
Un piano riconfigurabile, senza chiavi Uno degli elementi più innovativi è il piano di lavoro di A-Bowl, totalmente riconfigurabile senza l’ uso di attrezzi: tramite levette manuali è possibile rimuovere e sostituire rapidamente il piano in base alla tipologia di pezzi da
Il piano di lavoro di A-Bowl è totalmente riconfigurabile senza l’ uso di attrezzi: tramite levette manuali è possibile rimuovere e sostituire il piano in base alla tipologia di pezzi da movimentare
movimentare. Esistono piani strutturati appositamente pensati per pezzi tondi, fragili o con geometrie complesse. « Abbiamo clienti che ci inviano i loro pezzi. In magazzino abbiamo sempre il“ paziente zero” sul quale testiamo la configurazione ideale prima della consegna del kit personalizzato », aggiunge l’ Amministratore Unico di Alivibro.
I vantaggi concreti per le aziende A-Bowl si dimostra efficace in molteplici settori: dal farmaceutico al medicale, dall’ automotive al metallo pesante. Il sistema è in grado di movimentare anche pezzi da 100-150 grammi senza usure meccaniche significative grazie alla natura robusta e adattabile della vibrazione come mezzo di trasporto. Tra i vantaggi distintivi del sistema vi sono: l’ assenza di stallo grazie alla circolazione continua dei pezzi; bassa manutenzione: nessun motore o sistema pneumatico complesso; modularità per piano sostituibile facilmente; una ridotta curva di apprendimento: anche operatori non esperti possono gestirlo; compatibilità con sistemi di visione già esistenti o forniti da Alivibro.
Uno sguardo al futuro: software, AI e simulazione Il brevetto per A-Bowl è già stato depositato e approvato in Italia e in fase di estensione europea. Ma lo sguardo dell’ azienda è rivolto al futuro, con l’ o- biettivo di industrializzare il prodotto su scala più ampia e renderlo più competitivo anche dal punto di vista economico. In parallelo, Alivibro sta sviluppando una versione con sistema di visione integrato pensata per clienti alle prime armi e sta testando l’ uso di algoritmi di deep learning per migliorare le prestazioni della visione artificiale. « Non vogliamo abusare del termine intelligenza artificiale, ma l’ uso del deep learning su pezzi complessi può davvero fare la differenza », sottolinea Saltini. Grazie al software di simulazione sviluppato da RNA-Rhein-Nadel-Automation, azienda della quale Alivibro è distributore autorizzato, è possibile testare digitalmente il comportamento del sistema con i modelli CAD dei pezzi, accorciando tempi e costi di sviluppo. La simulazione robotica, ammette Saltini, è ancora in fase di studio, ma rientra tra gli obiettivi a medio termine. A- Bowl, grazie al suo approccio flessibile, modulare e orientato all’ integrazione, rappresenta una risposta concreta alla richiesta di soluzioni smart per l’ asservimento robotico, con un equilibrio tra artigianalità ingegneristica e innovazione digitale che riflette l’ identità stessa di Alivibro. « Noi siamo in una zona grigia, abbastanza bianchi da non fare paura a chi fa automazione ma abbastanza scuri da capire davvero quello che serve ai nostri clienti », conclude Giulio Saltini.
118 Maggio 2025 www. techmec. it