Mercati
Il perdurare degli attacchi potrebbe , inoltre , trasferire l ’ incremento dei costi di spedizione lungo le catene di approvvigionamento internazionali determinando nuove pressioni inflazionistiche . Tuttavia , al momento , secondo l ’ Istat le condizioni di domanda debole e le scorte elevate stanno attenuando la trasmissione degli aumenti dei costi ai prezzi alla produzione e al consumo . Nei primi mesi del 2024 , i segnali provenienti dalle indagini sul clima di fiducia sono discordanti . Per le imprese il clima di fiducia , dopo essere aumentato a gennaio per il secondo mese consecutivo ( anche se in decelerazione rispetto a dicembre 2023 ), a febbraio ha segnato un forte calo . I comparti che hanno registrato le flessioni più marcate sono il
commercio al dettaglio e le costruzioni . Nella manifattura , i giudizi sugli ordini e le attese di produzione sono risultati in peggioramento accompagnati da una diminuzione del saldo delle scorte di magazzino . La fiducia dei consumatori ha continuato a crescere dallo scorso novembre , raggiungendo a febbraio il livello più elevato da giugno 2023 . La salita dell ’ indice è dovuta al miglioramento dei giudizi sulla situazione finanziaria delle famiglie , evoluzione coerente con l ’ andamento positivo delle opinioni sul risparmio e sulla convenienza all ’ acquisto di beni durevoli nella fase attuale . Per l ’ Eurozona le prospettive di crescita restano poco dinamiche . A febbraio , l ’ Economic Sentiment Indicator ( ESI ) della Commissione Europea è sceso di 0,7 punti a causa della minore fiducia nei servizi , nel commercio al dettaglio e nelle costruzioni . L ’ indice è rimasto sostanzialmente stabile nell ’ industria ed è leggermente aumentato tra i consumatori . Nelle principali economie , l ’ ESI si è deteriorato in misura più marcata in Italia ( -1,6 punti ), mentre flessioni di minore entità hanno caratterizzato la Germania ( -0,6 ), la Francia ( -0,3 ) e la Spagna ( -0,2 ). La Germania ha subito un calo del PIL di -0,3 % nel 4 ° trimestre 2023 dopo due trimestri fermi . La domanda è debole , sia domestica a causa del crollo degli investimenti ( -1,9 %) frenati dall ’ alto costo del credito , che estera ( -1,6 % l ’ export , in calo da oltre un anno ). L ’ industria tedesca rimane molto contratta : -3,1 % il gap del valore aggiunto dal pre- Covid ; più pesante il quadro per le costruzioni ( -9,8 %), penalizzate dal meteo avverso . Gli indicatori recenti non segnalano ripresa : ripido il declino degli ordini delle imprese manifatturiere ( -29 il saldo a gennaio ). Negli USA la produzione industriale a febbraio è in leggero aumento (+ 0,1 %), ma la variazione nel 1 ° trimestre 2024 si profila piatta ( dopo il -0,6 % del 4 ° trimestre 2023 ). In ambito manifatturiero , il CSC vede segnali di debolezza anche tra gli indicatori : i direttori degli acquisti di Chicago e il PMI si confermano in zona recessiva ( 44,0 e 47,9 ), al contrario del solo ISM ( 52,2 ). Viceversa , i nuovi posti di lavoro creati a febbraio ( 275mila ) sono stati superiori alla media del 4 ° trimestre ( 212mila ). Quanto alla Cina , per il 2024 il Governo cinese ha fissato l ’ ambizioso obiettivo di crescita al + 5,0 %, traguardo - secondo il CSC - realistico ma sfidante , perché si è affievolito il rimbalzo post pandemia . La determinazione a raggiungere l ’ o- biettivo e a contrastare i rischi di crisi immobiliare traspare anche dal taglio dei tassi sui mutui a 5 anni realizzato dalla Banca Popolare Cinese ( -25 punti , invece dei 15 attesi ). Gli indicatori congiunturali segnalano un continuo , pur marginale , miglioramento dell ’ attività manifatturiera cinese .
32 Maggio 2024 www . techmec . it